Il ritratto di Caspar Scioppius, eseguito da Rubens durante il suo soggiorno italiano e oggi conservato presso la Galleria Palatina di Palazzo Pitti, è un esempio di quel nuovo modo di comporre i ritratti, tipico dell’inizio del XVII secolo, che esalta l’introspezione caratteriale del personaggio. Questa è la chiave di lettura con cui viene analizzato nello studio il dipinto, esempio di “ritratto parlante” e nuovo modello rispetto al “ritratto cortese” di tradizione cinquecentesca.
Ritratto di Gaspar Scioppius / Paolini, Cecilia. - (2016), pp. 110-111.
Ritratto di Gaspar Scioppius
cecilia paolini
2016
Abstract
Il ritratto di Caspar Scioppius, eseguito da Rubens durante il suo soggiorno italiano e oggi conservato presso la Galleria Palatina di Palazzo Pitti, è un esempio di quel nuovo modo di comporre i ritratti, tipico dell’inizio del XVII secolo, che esalta l’introspezione caratteriale del personaggio. Questa è la chiave di lettura con cui viene analizzato nello studio il dipinto, esempio di “ritratto parlante” e nuovo modello rispetto al “ritratto cortese” di tradizione cinquecentesca.File allegati a questo prodotto
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