"Materiali del Moderno" è uno strumento di conoscenza, pensato in funzione della cultura del progetto. Gli esempi raccolti in questo capitolo tendono ad ampliare il campo del “restauro del Moderno”, affrontando il tema del progetto di riqualificazione nella sua complessità. Attraverso i materiali e le tecniche, si sono indagate non soltanto le architetture del razionalismo italiano, bensì anche le opere già moderne tra metà dell’Ottocento e il primo conflitto mondiale, quelle del Regime e del secondo dopoguerra, fino agli anni sessanta. Questo capitolo finale del libro, si spinge oltre gli edifici, intendendo il “materiale vegetale” come costitutivo del sistema dello spazio aperto, determinante il valore paesaggistico e la qualità del rapporto tra architettura e contesto. Ne discende un quadro in cui le relazioni e le differenze, i nessi e gli sviluppi, i legami con la tradizione e la forza della carica innovativa, la sperimentazione come volontà diffusa, la ripetizione che fa sistema, delineano una lettura ulteriore del Moderno in Italia.
Orti_Giardini_Parchi. I nuovi Paesaggi / Andreucci, Maria Beatrice. - (2017), pp. 384-415.
Orti_Giardini_Parchi. I nuovi Paesaggi
Andreucci, Maria Beatrice
2017
Abstract
"Materiali del Moderno" è uno strumento di conoscenza, pensato in funzione della cultura del progetto. Gli esempi raccolti in questo capitolo tendono ad ampliare il campo del “restauro del Moderno”, affrontando il tema del progetto di riqualificazione nella sua complessità. Attraverso i materiali e le tecniche, si sono indagate non soltanto le architetture del razionalismo italiano, bensì anche le opere già moderne tra metà dell’Ottocento e il primo conflitto mondiale, quelle del Regime e del secondo dopoguerra, fino agli anni sessanta. Questo capitolo finale del libro, si spinge oltre gli edifici, intendendo il “materiale vegetale” come costitutivo del sistema dello spazio aperto, determinante il valore paesaggistico e la qualità del rapporto tra architettura e contesto. Ne discende un quadro in cui le relazioni e le differenze, i nessi e gli sviluppi, i legami con la tradizione e la forza della carica innovativa, la sperimentazione come volontà diffusa, la ripetizione che fa sistema, delineano una lettura ulteriore del Moderno in Italia.File | Dimensione | Formato | |
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