(2016). Il progetto concerne la sistemazione e conservazione del giardino pensile annesso al caseggiato denominato il ‘Tufo’ (lu ‘Tufu’), nonché il consolidamento dei relativi paramenti murari prospettanti sul fossato del Castello di Copertino (Lecce). Un’area di verde agricolo a tutti gli effetti, in pieno Centro Storico, così come la sua inclusione da sempre nel Catasto Terreni, R. D. e R. A. compresi, sta inequivocabilmente a testimoniare. Insomma un vero e proprio orto e frutteto urbano. Alberi centenari, in paziente attesa delle necessarie cure. E magari da integrare con specie ed essenze autoctone in via di estinzione, per realizzare un “giardino tematico”. Quest’area si pone come punto di attacco per la ricucitura del sistema del verde lungo l’anello pomeriale di estradosso che un tempo cingeva la città murata oramai abbondantemente scomparsa, ma ancora ben individuabile nella struttura insediativa della città storicamente stratificata. Consolidamento dei piani fondali, sottofondali e delle masse murarie; risarcimento delle lacune, garantendo il giusto rapporto di distinzione-integrazione; eliminazione di erbe infestanti; cuciture e rigenerazione delle parti dissestate; perforazioni e ancoraggi; facciavista e sistemazione di murature a secco; opere di drenaggio lungo il confine col fossato; restauro di colonne sconnesse e anastilosi, quando possibile, ovvero il reimpiego di rocchi residuati da altre colonne, in base a tracciati e ritmi accertati; ricostruzioni con materiali di recupero; riallineamenti di muri e colonne lato corridoio; e molto altro ancora. Sul fronte fossato un alberello trova alloggiamento in un concio scavato ad hoc, inserito nella muratura poco sopra lo strato roccioso in sostituzione di una preesistente pietra informe sporgente, a sancire il limite dell’edificato storico, pietra miliare di segnalazione tra il fabbricato primigenio e le varie ulteriori fasi di crescita.
Progetto per la sistemazione, conservazione, consolidamento e miglioramento del giardino pensile annesso al caseggiato denominato il "Tufo" (lu "Tufu"), compresi i relativi paramenti murari prospettanti sul fossato del Castello - Copertino (LE), 2016 / Calcagnile, Luigi. - (2016).
Progetto per la sistemazione, conservazione, consolidamento e miglioramento del giardino pensile annesso al caseggiato denominato il "Tufo" (lu "Tufu"), compresi i relativi paramenti murari prospettanti sul fossato del Castello - Copertino (LE), 2016.
Luigi CALCAGNILE
2016
Abstract
(2016). Il progetto concerne la sistemazione e conservazione del giardino pensile annesso al caseggiato denominato il ‘Tufo’ (lu ‘Tufu’), nonché il consolidamento dei relativi paramenti murari prospettanti sul fossato del Castello di Copertino (Lecce). Un’area di verde agricolo a tutti gli effetti, in pieno Centro Storico, così come la sua inclusione da sempre nel Catasto Terreni, R. D. e R. A. compresi, sta inequivocabilmente a testimoniare. Insomma un vero e proprio orto e frutteto urbano. Alberi centenari, in paziente attesa delle necessarie cure. E magari da integrare con specie ed essenze autoctone in via di estinzione, per realizzare un “giardino tematico”. Quest’area si pone come punto di attacco per la ricucitura del sistema del verde lungo l’anello pomeriale di estradosso che un tempo cingeva la città murata oramai abbondantemente scomparsa, ma ancora ben individuabile nella struttura insediativa della città storicamente stratificata. Consolidamento dei piani fondali, sottofondali e delle masse murarie; risarcimento delle lacune, garantendo il giusto rapporto di distinzione-integrazione; eliminazione di erbe infestanti; cuciture e rigenerazione delle parti dissestate; perforazioni e ancoraggi; facciavista e sistemazione di murature a secco; opere di drenaggio lungo il confine col fossato; restauro di colonne sconnesse e anastilosi, quando possibile, ovvero il reimpiego di rocchi residuati da altre colonne, in base a tracciati e ritmi accertati; ricostruzioni con materiali di recupero; riallineamenti di muri e colonne lato corridoio; e molto altro ancora. Sul fronte fossato un alberello trova alloggiamento in un concio scavato ad hoc, inserito nella muratura poco sopra lo strato roccioso in sostituzione di una preesistente pietra informe sporgente, a sancire il limite dell’edificato storico, pietra miliare di segnalazione tra il fabbricato primigenio e le varie ulteriori fasi di crescita.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.