Il saggio esamina le peculiarità del linguaggio giuridico. Dopo aver distinto tra tecnicismi specifici (necessari) e collaterali (non necessari), il contributo si sofferma sulla lingua dei testi normativi, delle sentenze e dei provvedimenti amministrativi, sottolineandone la lontananza dal linguaggio comune. In conclusione, si segnala la progressione emersione di un diritto non scritto, caratterizzato da un linguaggio più prossimo alla quotidianità.
Diritto tra lingua e "antilingua" / D'Alberti, Marco. - (2017), pp. 344-352.
Diritto tra lingua e "antilingua"
marco d'alberti
2017
Abstract
Il saggio esamina le peculiarità del linguaggio giuridico. Dopo aver distinto tra tecnicismi specifici (necessari) e collaterali (non necessari), il contributo si sofferma sulla lingua dei testi normativi, delle sentenze e dei provvedimenti amministrativi, sottolineandone la lontananza dal linguaggio comune. In conclusione, si segnala la progressione emersione di un diritto non scritto, caratterizzato da un linguaggio più prossimo alla quotidianità.File allegati a questo prodotto
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