NOTA: GSono raccolti alcuni materiali forniti agli studenti del Corso di Progettazione Architettonica 2° svolto a partire dal 1983 sul tema "L'Architettura del Grattacielo". Il gruppo docente è composto da: arch. Massimo Alfieri, arch. Luigi Calcagnile, prof.Tommaso Giura Longo (responsabile del corso), arch. Arnaldo Marino, arch. Claudio Voglino. Il Corso si svolge secondo il seguente programma. OBIETTIVI: Il Corso si propone di impiegare tutta la durata dell'anno accademico in una esperienza pratica di progettazione architettonica. Le lezioni hanno lo scopo di guidare gli allievi ad individuare le operazioni mentali e manuali di cui è fatto l'itinerario che solitamente porta all'allestimento di un progetto; mentre le esercitazioni forniscono la guida per eseguire in concreto quelle operazioni. LEZIONI: il processo progettuale / Progetto e processo produttivo /Architettura come utensile, come manufatto e come immagine / Il progetto come strumento di conoscenza / La scuola di Chicago / Louis H. Sullivan / Il Piano di New York del 1811 / Il Movimento Moderno in USA / Ludwig Mies van Der Rohe / Contributi degli ultimi cinquant'anni al tema del grattacielo / Tecniche costruttive e tecnologie ambientali nel grattacielo. ESERCITAZIONI: Gli allievi condurranno una completa esercitazione progettuale consistente nell'immaginare e rappresentare un grattacielo situato in un'area metropolitana a loro scelta. L'esercitazione nel senso che dovrà arrivare fino alla definizione in scala 1/20 dei principali elementi di costruzione prescelti. ORGANIZZAZIONE: Parallelarmente allo svolgimento delle lezioni, gli iscritti si distribuiranno in Laboratori di progettazione che, se il numero degli iscritti lo consentisse, dovrebbero funzionare come veri e propri atelier. In ciascun Laboratorio si definisce dapprima, anche collegialmente, l'impostazione progettuale da dare al tema d'anno e, in seguito, si affronta l'elaborazione dettagliata dei differenti elementi del progetto. Tale elaborazione sarà condotta singolarmente. ESAME: L'esame si svolge sugli elaborati dell'esercitazione progettuale. E questi dovranno comprendere: Planimetrie d'insieme in scala 1/1000 e 1/500; Piante, prospetti e sezioni in scala 1/100; Particolari costruttivi e dt finitura in scala 1/50 e 1/20; Assonometrie; Plastico; Relazione. BIBLIOGRAFIA: S. Giedion, Spazio tempo e architettura, Hoepli, Milano 1965; L. Benevolo, Storia dell'Architettura Moderna, (in particolare i cap. VII, VIII e XVIII, Laterza, Bari 1966; P. Goldberger, The Skyscraper, Knopff, New York 1982; R.A. Bobbio, L'ultima città dell'occidente, ed. Lavoro, Roma 1988. RIVISTE: Casabella n.204/1954; n.418/1976 e n.457-8/1980; Edilizia Moderna n.80/1963; Hinterland n.2/1978; Parametro n.34/1975; Domus n.656/1983; Costruire per abitare n.6/1983; Global Architecture n.12.
(Manuale didattico, 1989). L'architettura del grattacielo. Corso di Progettazione Architettonica 2° (prof.arch. Tommaso Giura Longo) / GIURA LONGO, Tommaso; Alfieri, Massimo; Calcagnile, Luigi; Marino, Arnaldo; Claudio, Voglino.. - (1989), pp. 1-177.
(Manuale didattico, 1989). L'architettura del grattacielo. Corso di Progettazione Architettonica 2° (prof.arch. Tommaso Giura Longo)
Tommaso GIURA LONGO;ALFIERI, Massimo;Luigi CALCAGNILE;MARINO, Arnaldo;
1989
Abstract
NOTA: GSono raccolti alcuni materiali forniti agli studenti del Corso di Progettazione Architettonica 2° svolto a partire dal 1983 sul tema "L'Architettura del Grattacielo". Il gruppo docente è composto da: arch. Massimo Alfieri, arch. Luigi Calcagnile, prof.Tommaso Giura Longo (responsabile del corso), arch. Arnaldo Marino, arch. Claudio Voglino. Il Corso si svolge secondo il seguente programma. OBIETTIVI: Il Corso si propone di impiegare tutta la durata dell'anno accademico in una esperienza pratica di progettazione architettonica. Le lezioni hanno lo scopo di guidare gli allievi ad individuare le operazioni mentali e manuali di cui è fatto l'itinerario che solitamente porta all'allestimento di un progetto; mentre le esercitazioni forniscono la guida per eseguire in concreto quelle operazioni. LEZIONI: il processo progettuale / Progetto e processo produttivo /Architettura come utensile, come manufatto e come immagine / Il progetto come strumento di conoscenza / La scuola di Chicago / Louis H. Sullivan / Il Piano di New York del 1811 / Il Movimento Moderno in USA / Ludwig Mies van Der Rohe / Contributi degli ultimi cinquant'anni al tema del grattacielo / Tecniche costruttive e tecnologie ambientali nel grattacielo. ESERCITAZIONI: Gli allievi condurranno una completa esercitazione progettuale consistente nell'immaginare e rappresentare un grattacielo situato in un'area metropolitana a loro scelta. L'esercitazione nel senso che dovrà arrivare fino alla definizione in scala 1/20 dei principali elementi di costruzione prescelti. ORGANIZZAZIONE: Parallelarmente allo svolgimento delle lezioni, gli iscritti si distribuiranno in Laboratori di progettazione che, se il numero degli iscritti lo consentisse, dovrebbero funzionare come veri e propri atelier. In ciascun Laboratorio si definisce dapprima, anche collegialmente, l'impostazione progettuale da dare al tema d'anno e, in seguito, si affronta l'elaborazione dettagliata dei differenti elementi del progetto. Tale elaborazione sarà condotta singolarmente. ESAME: L'esame si svolge sugli elaborati dell'esercitazione progettuale. E questi dovranno comprendere: Planimetrie d'insieme in scala 1/1000 e 1/500; Piante, prospetti e sezioni in scala 1/100; Particolari costruttivi e dt finitura in scala 1/50 e 1/20; Assonometrie; Plastico; Relazione. BIBLIOGRAFIA: S. Giedion, Spazio tempo e architettura, Hoepli, Milano 1965; L. Benevolo, Storia dell'Architettura Moderna, (in particolare i cap. VII, VIII e XVIII, Laterza, Bari 1966; P. Goldberger, The Skyscraper, Knopff, New York 1982; R.A. Bobbio, L'ultima città dell'occidente, ed. Lavoro, Roma 1988. RIVISTE: Casabella n.204/1954; n.418/1976 e n.457-8/1980; Edilizia Moderna n.80/1963; Hinterland n.2/1978; Parametro n.34/1975; Domus n.656/1983; Costruire per abitare n.6/1983; Global Architecture n.12.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.