Vent'anni di romanzi in versi

The contribution explains the return of the novel in verses in the Mid-Twentieth century, in the Fifties and Seventies, choosing some exemplary works. The essay contextualizes, presents and analyzes "La Ragazza Carla" by Elio Pagliarani and "La capitale del nord" by Giancarlo Majorino, observing the differences in style and poetics. The chapter proceeds beyond the Fifties contextualizing, presenting and analyzing "La tartaruga di Jastov" by Giorgio Cesarano. The essay then quotes some novels in verse in progress just a few years later, including "La camera da letto" by Bertolucci. Finally the contribution analyzes thematically and stylistically and critically interprets "La corda corta" of Ottiero Ottieri, illustrating the function of psychoanalysis in the work.

Il contributo spiega il ritorno del romanzo in versi a metà del Novecento, nei decenni Cinquanta e Settanta, scegliendo alcune opere esemplari sotto il profilo storiografico, letterario e didattico. Il saggio contestualizza, presenta e analizza «La Ragazza Carla» di Elio Pagliarani e «La capitale del nord» di Giancarlo Majorino, osservandone le differenze di stile e di poetica. Il capitolo procede oltre gli anni Cinquanta contestualizzando, presentando e analizzando «La tartaruga di Jastov» di Giorgio Cesarano. Cita poi alcuni romanzi in versi in elaborazione appena pochi anni più tardi, tra cui «La camera da letto» di Bertolucci. Infine analizza tematicamente e stilisticamente e interpreta criticamente «La corda corta» di Ottiero Ottieri, illustrando l'ingresso e la funzione della psicoanalisi nell'opera.