Dopo La patria degli altri e La lettura degli altri, in linea con la “Serie Interculturale” in cui viene presentato, questo terzo volume del “Seminario di Studi Interculturali” di Sapienza Università di Roma raccoglie i contributi di studiose e studiosi che, pur privilegiando di volta in volta una prospettiva antropologica, letteraria, artistica, politica, sociale, affrontano il tema generale degli incontri (e scontri) fra tempo e alterità in una prospettiva interdisciplinare e interculturale. Il volume prende così l’avvio con un saggio sui rapporti tra antropologia e diverse concezioni e definizioni del tempo, alle quali si intreccia la questione, altrettanto complessa, della sua misurazione, affrontata nel libro da più di un autore. Al di là di calendari e orologi, la creatività umana fornisce infatti numerosi strumenti per misurare (e alterare) il tempo: la sua scansione viene riconosciuta e calcolata dalla sfera dell’emotività che, attraverso una difficile gestione, chiama in gioco immaginazione e sentimento, per spostare il dilemma in altri mondi. L’inesorabile azione dissolvente del tempo, la fuggevole incertezza dell’attimo attraversano quindi, sotto diversi sembianti, le indagini che, da campi disciplinari non sempre affini, rincorrono le fragili identità svelate al nostro sguardo nell’incontro con il tempo inconoscibile dell’esistenza.
Il tempo degli altri / Marinelli, Luigi; Mastrangelo, Matilde; Ronchetti, Barbara. - (2018), pp. 1-204.
Il tempo degli altri
Luigi Marinelli
;Matilde Mastrangelo
;Barbara Ronchetti
2018
Abstract
Dopo La patria degli altri e La lettura degli altri, in linea con la “Serie Interculturale” in cui viene presentato, questo terzo volume del “Seminario di Studi Interculturali” di Sapienza Università di Roma raccoglie i contributi di studiose e studiosi che, pur privilegiando di volta in volta una prospettiva antropologica, letteraria, artistica, politica, sociale, affrontano il tema generale degli incontri (e scontri) fra tempo e alterità in una prospettiva interdisciplinare e interculturale. Il volume prende così l’avvio con un saggio sui rapporti tra antropologia e diverse concezioni e definizioni del tempo, alle quali si intreccia la questione, altrettanto complessa, della sua misurazione, affrontata nel libro da più di un autore. Al di là di calendari e orologi, la creatività umana fornisce infatti numerosi strumenti per misurare (e alterare) il tempo: la sua scansione viene riconosciuta e calcolata dalla sfera dell’emotività che, attraverso una difficile gestione, chiama in gioco immaginazione e sentimento, per spostare il dilemma in altri mondi. L’inesorabile azione dissolvente del tempo, la fuggevole incertezza dell’attimo attraversano quindi, sotto diversi sembianti, le indagini che, da campi disciplinari non sempre affini, rincorrono le fragili identità svelate al nostro sguardo nell’incontro con il tempo inconoscibile dell’esistenza.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.