Non è Ca’ Dario in sé, con le sue decorazioni, la facciata dipinta e lavorata, gli elementi compositivi che la contraddistinguono, ad avere una qualche forma di oscurità o maledizione. E lo stesso vale per la città che la casa abita. Il suo valore sta nella capacità di rendere manifesto ciò che, fino ad allora, era latente: l’oscurità insita nelle persone che nei secoli, casualmente o per una concatenazione di cause, si sono trovate a relazionarsi con queste pareti e con questo canale. Ca’ Dario svolge solo il compito per cui è stata costruita: è il contenitore di desideri e di riflessi sul mondo. La sua scenografia è più forte di qualsiasi vicenda la contorni e la abiti, essa è sopravvissuta ad ogni evento che abbia provato a rubarle la scena e a macchiare di sangue le sue pareti e adesso la casa si presenta da sola come unica protagonista. La sua oscurità non è una caratteristica intrinseca della materia e delle pareti, ma la proiezione di uno stato emotivo, che pone tutto nel limbo tra ciò che è reale e ciò che è ambiguo e disturbante.

Ca’ Dario, l’oscurità galleggiante / Monaci, Elisa. - (2018), pp. 103-112.

Ca’ Dario, l’oscurità galleggiante

MONACI, ELISA
2018

Abstract

Non è Ca’ Dario in sé, con le sue decorazioni, la facciata dipinta e lavorata, gli elementi compositivi che la contraddistinguono, ad avere una qualche forma di oscurità o maledizione. E lo stesso vale per la città che la casa abita. Il suo valore sta nella capacità di rendere manifesto ciò che, fino ad allora, era latente: l’oscurità insita nelle persone che nei secoli, casualmente o per una concatenazione di cause, si sono trovate a relazionarsi con queste pareti e con questo canale. Ca’ Dario svolge solo il compito per cui è stata costruita: è il contenitore di desideri e di riflessi sul mondo. La sua scenografia è più forte di qualsiasi vicenda la contorni e la abiti, essa è sopravvissuta ad ogni evento che abbia provato a rubarle la scena e a macchiare di sangue le sue pareti e adesso la casa si presenta da sola come unica protagonista. La sua oscurità non è una caratteristica intrinseca della materia e delle pareti, ma la proiezione di uno stato emotivo, che pone tutto nel limbo tra ciò che è reale e ciò che è ambiguo e disturbante.
2018
Cartografie dell’oscurità. Architetture e psicogeografie veneziane
978-88-94989-01-4
Ca' Dario; oscurità; Venezia
02 Pubblicazione su volume::02a Capitolo o Articolo
Ca’ Dario, l’oscurità galleggiante / Monaci, Elisa. - (2018), pp. 103-112.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1227382
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