L’Accordo di Cooperazione industriale, scientifica e tecnologica tra Italia e Israele si è rivelato uno strumento formidabile per lo sviluppo dei rapporti tra i due Paesi nel campo della ricerca e dello sviluppo industriale. Ad oggi con i fondi messi a disposizione, sono stati finanziati 184 progetti, di cui 126 progetti di ricerca e sviluppo industriale e 58 progetti di ricerca di base sviluppati da Università ed Enti di Ricerca. Il finanziamento italiano per i progetti nel track accademico ed industriale solo per il 2016 è stato pari a € 1.504.766. I Finanziamenti destinati ai soli laboratori congiunti sono stati pari a € 350.000. Per l’Italia, l’Accordo costituisce uno strumento importante per rafforzare la cooperazione con un Paese che è ai primi posti al mondo per spese in ricerca e sviluppo e nell’innovazione. Nel 2016, l’Accordo ha inoltre consentito l’organizzazione di numerose conferenze, seminari e workshop italo-israeliani sulle più varie tematiche scientifiche. Nel corso della riunione sono stati stabiliti i progetti vincitori del bando scientifico 2017 e i temi del bando 2018 (biologia marina, agricoltura marina e fisica dei sistemi complessi). Le Parti hanno valutato le attività svolte dai Laboratori Congiunti già operanti nei settori delle neuroscienze, dell’energia solare, della salute pubblica, della sicurezza informatica e dello spazio, rilevandone l’efficacia. Italia e Israele hanno quindi deciso di finanziare nel 2017 due nuovi Laboratori - uno nel campo dei materiali avanzati, uno in quello della robotica medica. Nel 2018 – si è detto - se ne aprirà un terzo: per esperimenti scientifici in microgravità. La Commissione ha valutato le candidature del Premio “Rita Levi-Montalcini” 2017, che permetterà ad un prestigioso ricercatore israeliano di svolgere un periodo di studio ed insegnamento in Italia in collaborazione con un gruppo di ricercatori italiani. La Commissione ha anche stabilito il tema per il bando del 2018: chimica analitica.

Accordo di Cooperazione industriale, scientifica e tecnologica tra Italia e Israele. Commissione Mista per la Scienza e la Tecnologia / DAL PASSO, Fabrizio. - (2017). (Intervento presentato al convegno SEVENTEENTH MEETING OF THE ITALIAN-ISRAELI JOINT COMMITTEE FOR THE IMPLEMENTATION OF THE AGREEMENT ON INDUSTRIAL, SCIENTIFIC AND TECHNOLOGICAL COOPERATION BETWEEN ITALY AND ISRAEL tenutosi a ROMA nel 13-20 giugno 2017).

Accordo di Cooperazione industriale, scientifica e tecnologica tra Italia e Israele. Commissione Mista per la Scienza e la Tecnologia

Fabrizio Dal Passo
Co-primo
Membro del Collaboration Group
2017

Abstract

L’Accordo di Cooperazione industriale, scientifica e tecnologica tra Italia e Israele si è rivelato uno strumento formidabile per lo sviluppo dei rapporti tra i due Paesi nel campo della ricerca e dello sviluppo industriale. Ad oggi con i fondi messi a disposizione, sono stati finanziati 184 progetti, di cui 126 progetti di ricerca e sviluppo industriale e 58 progetti di ricerca di base sviluppati da Università ed Enti di Ricerca. Il finanziamento italiano per i progetti nel track accademico ed industriale solo per il 2016 è stato pari a € 1.504.766. I Finanziamenti destinati ai soli laboratori congiunti sono stati pari a € 350.000. Per l’Italia, l’Accordo costituisce uno strumento importante per rafforzare la cooperazione con un Paese che è ai primi posti al mondo per spese in ricerca e sviluppo e nell’innovazione. Nel 2016, l’Accordo ha inoltre consentito l’organizzazione di numerose conferenze, seminari e workshop italo-israeliani sulle più varie tematiche scientifiche. Nel corso della riunione sono stati stabiliti i progetti vincitori del bando scientifico 2017 e i temi del bando 2018 (biologia marina, agricoltura marina e fisica dei sistemi complessi). Le Parti hanno valutato le attività svolte dai Laboratori Congiunti già operanti nei settori delle neuroscienze, dell’energia solare, della salute pubblica, della sicurezza informatica e dello spazio, rilevandone l’efficacia. Italia e Israele hanno quindi deciso di finanziare nel 2017 due nuovi Laboratori - uno nel campo dei materiali avanzati, uno in quello della robotica medica. Nel 2018 – si è detto - se ne aprirà un terzo: per esperimenti scientifici in microgravità. La Commissione ha valutato le candidature del Premio “Rita Levi-Montalcini” 2017, che permetterà ad un prestigioso ricercatore israeliano di svolgere un periodo di studio ed insegnamento in Italia in collaborazione con un gruppo di ricercatori italiani. La Commissione ha anche stabilito il tema per il bando del 2018: chimica analitica.
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