Questo volume è in buona parte frutto di un incontro di studio dal titolo Libertà e determinismo: trasformazioni medievali della responsabilità morale che si è svolto a Roma il 30 novembre 2015 . Come quell’incontro, il libro è dedicato all’esame delle nozioni di libertà, libero arbitrio e determinismo nel pensiero di alcuni autori della Tarda Antichità e soprattutto del Medioevo, con particolare riferimento al più ampio dibattito sulla responsabilità morale. Si parte da Origene, per passare al IX secolo e alla corte di Carlo il Calvo, con Giovanni Scoto Eriugena e Godescalco di Orbais, e al XII con Pietro Abelardo. Ci si sofferma poi sulle riflessioni dei maestri attivi all’università di Parigi nel 1200 - Guglielmo d’Auxerre e Filippo il Cancelliere, Giovanni de La Rochelle con la Summa Halensis, Ugo di San Caro e Alberto Magno, Tommaso d’Aquino ed Enrico di Gand, Goffredo di Fontaines e Duns Scoto, per arrivare infine a Guglielmo di Ockham. Il volume si inserisce così come una ulteriore voce nel quadro della recente fioritura di studi e incontri dedicati al tema della libertà nella filosofia e nella teologia dell’Età di mezzo.
Introduzione / Leone, Marialucrezia; Valente, Luisa. - (2017), pp. 9-14. - FLUMEN SAPIENTIAE. [10.4399/97888255094341].
Introduzione
Marialucrezia, Leone;Luisa, Valente
2017
Abstract
Questo volume è in buona parte frutto di un incontro di studio dal titolo Libertà e determinismo: trasformazioni medievali della responsabilità morale che si è svolto a Roma il 30 novembre 2015 . Come quell’incontro, il libro è dedicato all’esame delle nozioni di libertà, libero arbitrio e determinismo nel pensiero di alcuni autori della Tarda Antichità e soprattutto del Medioevo, con particolare riferimento al più ampio dibattito sulla responsabilità morale. Si parte da Origene, per passare al IX secolo e alla corte di Carlo il Calvo, con Giovanni Scoto Eriugena e Godescalco di Orbais, e al XII con Pietro Abelardo. Ci si sofferma poi sulle riflessioni dei maestri attivi all’università di Parigi nel 1200 - Guglielmo d’Auxerre e Filippo il Cancelliere, Giovanni de La Rochelle con la Summa Halensis, Ugo di San Caro e Alberto Magno, Tommaso d’Aquino ed Enrico di Gand, Goffredo di Fontaines e Duns Scoto, per arrivare infine a Guglielmo di Ockham. Il volume si inserisce così come una ulteriore voce nel quadro della recente fioritura di studi e incontri dedicati al tema della libertà nella filosofia e nella teologia dell’Età di mezzo.File | Dimensione | Formato | |
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