Esamina la rappresentazione del potere nella scrittura di Domenico Marcovecchio (di Agnone, morto nel 1976), scrivente semicolto singolare per versatilità diagenerica, autore di Memorie, lettere, cartoline, testamenti, agendine (1931-1976). Si sofferma sulla prospettiva dello scrivente quale emerge dai temi trattati, dal lessico e, in particolare dall'analisi di alcuni campi semantici indicativi.
"I grossi calibri tutti si liticano il potere": Istituzioni, politica, potere nella rappresentazione linguistica delle scritture semicolte / Cantoni, Paola; Fresu, Rita. - (2008), pp. 75-86.
"I grossi calibri tutti si liticano il potere": Istituzioni, politica, potere nella rappresentazione linguistica delle scritture semicolte
Paola Cantoni;
2008
Abstract
Esamina la rappresentazione del potere nella scrittura di Domenico Marcovecchio (di Agnone, morto nel 1976), scrivente semicolto singolare per versatilità diagenerica, autore di Memorie, lettere, cartoline, testamenti, agendine (1931-1976). Si sofferma sulla prospettiva dello scrivente quale emerge dai temi trattati, dal lessico e, in particolare dall'analisi di alcuni campi semantici indicativi.File allegati a questo prodotto
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