L’utilizzo (distorto) delle risorse naturali è la causa principale dell’inquinamento di aria, acqua e suolo; i rifiuti invece sono la testimonianza tangibile del degrado e dello spreco. Ogni giorno tonnellate di questi, peraltro ingombranti, tossici, vengono abbandonati di fianco ai cassonetti; ogni mese; ogni anno 8 milioni di tonnellate di plastica finiscono in mare. Il problema si pone anche per il settore edilizio: addirittura in Italia non si ha neppure certezza di quanto viene scartato nelle attività di costruzione e demolizione; secondo stime non ufficiali quasi il 90% finisce in discariche illegali; si aggiungano poi l’abusivismo, i crolli, le opere incompiute. Va quindi ripensato tutto il processo edilizio, a cominciare dalla programmazione per garantire la gestione sostenibile dei rifiuti, attraverso la demolizione selettiva; alla progettazione di componenti facilitandone il riutilizzo, agli appalti verdi, alla realizzazione di edifici con certificati ambientali e con soluzioni impiantistiche integrate, fino alla gestione (facility management) ed alla dismissione del bene in una logica di ciclo di vita. In questo testo si esaminano le nuove opportunità oggi a nostra disposizione: l’economia circolare (utilizzare gli scarti dell’edilizia all’interno dello stesso comparto delle costruzioni); “industria 4.0” affinché sia possibile trasformarli da problema a risorsa; la digitalizzazione funzionale all’ottimizzazione dei processi ed al controllo degli sprechi; componenti prefabbricati, disassemblabili, il cui riuso e riciclo è oggettivamente maggiore soprattutto se inseriti in un ciclo produttivo “para-industriale”. Ma non basta intervenire tecnicamente, il problema è anche culturale e richiede una maggiore educazione; si analizza pertanto il contesto della attuale comunicazione ambientale, le sue modalità, i suoi contenuti (che dovrebbero passare dal catastrofismo a concrete proposte di costruzione di alternative) e quindi la sua reale efficacia, sottolineando che la sostenibilità investe tutti indistintamente. Adesso.

I rifiuti in edilizia. Riuso e riciclo nell'industria 4.0 / Sferra, ADRIANA SCARLET. - (2018), pp. 1-170.

I rifiuti in edilizia. Riuso e riciclo nell'industria 4.0

adriana sferra
2018

Abstract

L’utilizzo (distorto) delle risorse naturali è la causa principale dell’inquinamento di aria, acqua e suolo; i rifiuti invece sono la testimonianza tangibile del degrado e dello spreco. Ogni giorno tonnellate di questi, peraltro ingombranti, tossici, vengono abbandonati di fianco ai cassonetti; ogni mese; ogni anno 8 milioni di tonnellate di plastica finiscono in mare. Il problema si pone anche per il settore edilizio: addirittura in Italia non si ha neppure certezza di quanto viene scartato nelle attività di costruzione e demolizione; secondo stime non ufficiali quasi il 90% finisce in discariche illegali; si aggiungano poi l’abusivismo, i crolli, le opere incompiute. Va quindi ripensato tutto il processo edilizio, a cominciare dalla programmazione per garantire la gestione sostenibile dei rifiuti, attraverso la demolizione selettiva; alla progettazione di componenti facilitandone il riutilizzo, agli appalti verdi, alla realizzazione di edifici con certificati ambientali e con soluzioni impiantistiche integrate, fino alla gestione (facility management) ed alla dismissione del bene in una logica di ciclo di vita. In questo testo si esaminano le nuove opportunità oggi a nostra disposizione: l’economia circolare (utilizzare gli scarti dell’edilizia all’interno dello stesso comparto delle costruzioni); “industria 4.0” affinché sia possibile trasformarli da problema a risorsa; la digitalizzazione funzionale all’ottimizzazione dei processi ed al controllo degli sprechi; componenti prefabbricati, disassemblabili, il cui riuso e riciclo è oggettivamente maggiore soprattutto se inseriti in un ciclo produttivo “para-industriale”. Ma non basta intervenire tecnicamente, il problema è anche culturale e richiede una maggiore educazione; si analizza pertanto il contesto della attuale comunicazione ambientale, le sue modalità, i suoi contenuti (che dovrebbero passare dal catastrofismo a concrete proposte di costruzione di alternative) e quindi la sua reale efficacia, sottolineando che la sostenibilità investe tutti indistintamente. Adesso.
2018
9788891779540
rifiuti edilizi; riuso; riciclo; industria 4.0.
03 Monografia::03a Saggio, Trattato Scientifico
I rifiuti in edilizia. Riuso e riciclo nell'industria 4.0 / Sferra, ADRIANA SCARLET. - (2018), pp. 1-170.
File allegati a questo prodotto
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1201485
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact