Il testo riporta i risultati, di una ricerca nazionale sulla percezione delle mafie e della corruzione in Italia. L’analisi quantitativa si è svolta in due fasi: in prima battuta il questionario è stato rivolto indistintamente alla popolazione intercettata dalla base sociale di Libera. In una seconda fase si è deciso invece di dare vita a un campione più specifico, di popolazione adulta, conducendo l’analisi tra i lavoratori delle diverse categorie di impiego. Ne deriva un doppio ritratto, uno più generale (di circa 9.000 questionari) a cui fa seguito un approfondimento che fa emergere le peculiarità del mondo del lavoro e le differenza tra le diverse tipologie di impiego (circa 1.300 questionari). Su questo secondo campione è stato possibile anche condurre un’analisi di tipo ulteriore, relativa all'inserimento di 3 domande aperte sull'immaginario mafioso. L’analisi qualitativa anche si è svolta in due passaggi: una prima fase ha visto la raccolta di interviste presso interlocutori istituzionali del territorio, utile a sottolineare quale sia lo stato dell’arte rispetto alle indagini, alle operazioni condotte dagli inquirenti, alla letteratura già presente. Ma anche in questo caso si è selezionato come target privilegiato di riferimento il mondo economico e dunque la seconda fase, la più cospicua, ha visto la somministrazione delle interviste agli attori imprenditoriali del territorio. Individuati i diversi campi della produzione di beni e servizi, si è proceduto selezionando le 12 associazioni di riferimento, scegliendo di intervistare i dirigenti regionali al fine di conoscere il livello di approfondimento su base locale per evidenziare una visione territoriale. È importante dire che in molti hanno preferito soprassedere alle richieste di intervista. L’analisi dei risultati emersi evidenzia punti di forza e debolezza rispetto alla conoscenza della presenza criminale e dei meccanismi corruttivi nell'ambiente economico. Il commento di Giuseppe Ricotta è dedicato in particolare a: 1) le risposte ad alcune domande aperte (Quale pensi che potrebbe essere il tuo contributo di cittadino alla lotta contro la mafia e la corruzione?; Se dovessi spiegare a un bambino che cosa è la mafia che cosa gli diresti?; Ci racconta in poche righe l’episodio di mafia o corruzione che ultimamente l’ha più colpita?); 2) le risposte alle domande dedicate alle mafie straniere; 3) le risposte alle domande relative alla rappresentazione della mafia.
Il commento di Giuseppe Ricotta / Ricotta, Giuseppe. - (2018), pp. 126-127.
Il commento di Giuseppe Ricotta
Giuseppe Ricotta
2018
Abstract
Il testo riporta i risultati, di una ricerca nazionale sulla percezione delle mafie e della corruzione in Italia. L’analisi quantitativa si è svolta in due fasi: in prima battuta il questionario è stato rivolto indistintamente alla popolazione intercettata dalla base sociale di Libera. In una seconda fase si è deciso invece di dare vita a un campione più specifico, di popolazione adulta, conducendo l’analisi tra i lavoratori delle diverse categorie di impiego. Ne deriva un doppio ritratto, uno più generale (di circa 9.000 questionari) a cui fa seguito un approfondimento che fa emergere le peculiarità del mondo del lavoro e le differenza tra le diverse tipologie di impiego (circa 1.300 questionari). Su questo secondo campione è stato possibile anche condurre un’analisi di tipo ulteriore, relativa all'inserimento di 3 domande aperte sull'immaginario mafioso. L’analisi qualitativa anche si è svolta in due passaggi: una prima fase ha visto la raccolta di interviste presso interlocutori istituzionali del territorio, utile a sottolineare quale sia lo stato dell’arte rispetto alle indagini, alle operazioni condotte dagli inquirenti, alla letteratura già presente. Ma anche in questo caso si è selezionato come target privilegiato di riferimento il mondo economico e dunque la seconda fase, la più cospicua, ha visto la somministrazione delle interviste agli attori imprenditoriali del territorio. Individuati i diversi campi della produzione di beni e servizi, si è proceduto selezionando le 12 associazioni di riferimento, scegliendo di intervistare i dirigenti regionali al fine di conoscere il livello di approfondimento su base locale per evidenziare una visione territoriale. È importante dire che in molti hanno preferito soprassedere alle richieste di intervista. L’analisi dei risultati emersi evidenzia punti di forza e debolezza rispetto alla conoscenza della presenza criminale e dei meccanismi corruttivi nell'ambiente economico. Il commento di Giuseppe Ricotta è dedicato in particolare a: 1) le risposte ad alcune domande aperte (Quale pensi che potrebbe essere il tuo contributo di cittadino alla lotta contro la mafia e la corruzione?; Se dovessi spiegare a un bambino che cosa è la mafia che cosa gli diresti?; Ci racconta in poche righe l’episodio di mafia o corruzione che ultimamente l’ha più colpita?); 2) le risposte alle domande dedicate alle mafie straniere; 3) le risposte alle domande relative alla rappresentazione della mafia.File | Dimensione | Formato | |
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