Si tratta della prima monografia dedicata a una delle più significative gallerie romane del dopoguerra, L'Obelisco (1946-1981), caratterizzata per anticonformismo e apertura internazionale determinata anche dall'importante attività di giornalista di moda di Irene Brin, che la diresse con il marito Gaspero del Corso. Nato da un convegno e da una mostra organizzati dalla Sapienza e dalla Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea di Roma nel 2015, il volume comprende anche altri saggi e testimonianze di storia orale, raccolte per l'occasione da alcuni protagonisti dell'epoca. Specifiche tendenze (il surrealismo, l'arte optical e programmata, Videobelisco), artisti (Bruno Caruso, Afro, Alberto Burri, Giacomo Balla) e fotografi (Pasquale De Antonis) promossi dalla galleria sono approfonditi accanto a una rivisitazione del complesso ruolo che Irene Brin svolse nella moda, nel giornalismo e nella cultura italiana dal dopoguerra alla sua scomparsa nel 1969. Un ricco corredo fotografico, legato anche all'attività di giornalista di moda di Irene Brin, impreziosisce gli innovativi apporti documentari del volume.
Irene Brin, Gaspero del Corso e la Galleria L'Obelisco / Schiaffini, Ilaria; Caratozzolo Vittoria, C.; Zambianchi, Claudio. - (2018).
Irene Brin, Gaspero del Corso e la Galleria L'Obelisco
Schiaffini Ilaria
;Caratozzolo Vittoria C.
;Zambianchi Claudio
2018
Abstract
Si tratta della prima monografia dedicata a una delle più significative gallerie romane del dopoguerra, L'Obelisco (1946-1981), caratterizzata per anticonformismo e apertura internazionale determinata anche dall'importante attività di giornalista di moda di Irene Brin, che la diresse con il marito Gaspero del Corso. Nato da un convegno e da una mostra organizzati dalla Sapienza e dalla Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea di Roma nel 2015, il volume comprende anche altri saggi e testimonianze di storia orale, raccolte per l'occasione da alcuni protagonisti dell'epoca. Specifiche tendenze (il surrealismo, l'arte optical e programmata, Videobelisco), artisti (Bruno Caruso, Afro, Alberto Burri, Giacomo Balla) e fotografi (Pasquale De Antonis) promossi dalla galleria sono approfonditi accanto a una rivisitazione del complesso ruolo che Irene Brin svolse nella moda, nel giornalismo e nella cultura italiana dal dopoguerra alla sua scomparsa nel 1969. Un ricco corredo fotografico, legato anche all'attività di giornalista di moda di Irene Brin, impreziosisce gli innovativi apporti documentari del volume.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.