Il percorso correla epoche e finali, avanzando la proposta critica del finale come emblema epocale. Occorre tuttavia lasciarsi catturare dalla multiforme galleria (tipologia) dei finali drammatici e narrativi. Per farlo occorre però abbandonare le nostre pigre abitudini mentali. Il libro, infatti, mostra l’ingenuità della domanda “come va a finire”? da tutti noi ripetuta infinite volte di fronte a un film, un dramma, un romanzo. E questo perché, in una parola, il finale non è un semplice contenuto.
Drammaturgia della fine. Da Eschilo a Emma Dante / Alfonzetti, Beatrice. - (2018), pp. 1-288.
Drammaturgia della fine. Da Eschilo a Emma Dante
Beatrice Alfonzetti
2018
Abstract
Il percorso correla epoche e finali, avanzando la proposta critica del finale come emblema epocale. Occorre tuttavia lasciarsi catturare dalla multiforme galleria (tipologia) dei finali drammatici e narrativi. Per farlo occorre però abbandonare le nostre pigre abitudini mentali. Il libro, infatti, mostra l’ingenuità della domanda “come va a finire”? da tutti noi ripetuta infinite volte di fronte a un film, un dramma, un romanzo. E questo perché, in una parola, il finale non è un semplice contenuto.File allegati a questo prodotto
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