Il saggio esamina il film di Kathryn Bigelow nel quadro del cinema post-moderno con particolare attenzione ai processi di ibridazione che caratterizzano l'orizzonte mediale della contemporaneità. L'analisi si sofferma in particolare sulle dinamiche dello sguardo evidenziando le strategie di "rimediazione" attraverso cui il film incorpora forme visive provenienti dal mondo dei nuovi media. Un'attenzione particolare è rivolta, inoltre, alla "dimensione "politica" del testo con riferimento ai modi in cui il film rievoca e rielabora sul piano tematico e visivo il "caso Rodney King", portato alla ribalta internazionale dal video amatoriale realizzato da George Hollyday, diffuso dalle emittenti televisive di tutto il mondo.
Strange Days: viaggio ai confini del cinema / DI DONATO, Mauro. - (2018), pp. 251-271.
Strange Days: viaggio ai confini del cinema
Mauro Di Donato
2018
Abstract
Il saggio esamina il film di Kathryn Bigelow nel quadro del cinema post-moderno con particolare attenzione ai processi di ibridazione che caratterizzano l'orizzonte mediale della contemporaneità. L'analisi si sofferma in particolare sulle dinamiche dello sguardo evidenziando le strategie di "rimediazione" attraverso cui il film incorpora forme visive provenienti dal mondo dei nuovi media. Un'attenzione particolare è rivolta, inoltre, alla "dimensione "politica" del testo con riferimento ai modi in cui il film rievoca e rielabora sul piano tematico e visivo il "caso Rodney King", portato alla ribalta internazionale dal video amatoriale realizzato da George Hollyday, diffuso dalle emittenti televisive di tutto il mondo.File | Dimensione | Formato | |
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