L’idea di questo tema è nata dalla volontà di indagare un aspetto particolare dell’architettura. Come progettista ho colto la suggestione del mito del bianco nella sua dimensione legata al modernismo e in particolare all’architettura realizzata in Europa a cavallo degli anni Trenta, dove si assiste a un rinnovato interesse per il dialogo con la storia e in particolare con quella greca, mentre come studioso ho cercato di ricostruire una trama di riferimenti teorici legati al bianco in architettura, che mi desse la possibilità di approfondire le motivazioni culturali e i significati veicolati dall’uso del bianco. Il libro documenta pertanto i risultati di una ricerca dal titolo “Il bianco in Architettura. Tecniche di astrazione nel rapporto con la preesistenza”. Affrontando il tema, ho avvertito la necessità di costruire relazioni tra diversi ambiti disciplinari. Per questo la ricerca, che si propone di indagare questioni progettuali compositive, ha incluso anche apporti di tipo teorico e storico in ambito archeologico, artistico e letterario oltreché architettonico, con l’intenzione di studiare la dimensione del “mito” legata all’uso del bianco, che come vedremo assume significati che vanno ben oltre la caratterizzazione cromatica, e ben oltre la nozione di colore.
Introduzione / Zammerini, Massimo. - (2014), pp. 7-12.
Introduzione
Massimo Zammerini
2014
Abstract
L’idea di questo tema è nata dalla volontà di indagare un aspetto particolare dell’architettura. Come progettista ho colto la suggestione del mito del bianco nella sua dimensione legata al modernismo e in particolare all’architettura realizzata in Europa a cavallo degli anni Trenta, dove si assiste a un rinnovato interesse per il dialogo con la storia e in particolare con quella greca, mentre come studioso ho cercato di ricostruire una trama di riferimenti teorici legati al bianco in architettura, che mi desse la possibilità di approfondire le motivazioni culturali e i significati veicolati dall’uso del bianco. Il libro documenta pertanto i risultati di una ricerca dal titolo “Il bianco in Architettura. Tecniche di astrazione nel rapporto con la preesistenza”. Affrontando il tema, ho avvertito la necessità di costruire relazioni tra diversi ambiti disciplinari. Per questo la ricerca, che si propone di indagare questioni progettuali compositive, ha incluso anche apporti di tipo teorico e storico in ambito archeologico, artistico e letterario oltreché architettonico, con l’intenzione di studiare la dimensione del “mito” legata all’uso del bianco, che come vedremo assume significati che vanno ben oltre la caratterizzazione cromatica, e ben oltre la nozione di colore.File | Dimensione | Formato | |
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