Leggere il bilancio di una banca è comprenderne le scelte operative e i risultati raggiunti, fare valutazioni di andamenti nel tempo e confronti con altre banche, disporre di dati e informazioni su cui basare analisi prospettiche. Si tratta di un esercizio non del tutto facile anche per chi ha qualche dimestichezza con il tema: da un lato appaiono immediatamente leggibili le tipiche voci delle attività e delle passività (crediti e debiti, attività e passività finanziarie, derivati), i costi e i ricavi caratteristici (interessi, commissioni, risultati delle negoziazioni sui mercati finanziari), i segni dei raccordi con l’operatività sottostante riflessa in essi (intermediazione creditizia, prestazione di servizi, operatività sui mercati finanziari); dall’altro emergono la non immediata intuibilità degli effetti che le valutazioni delle diverse poste di bilancio hanno avuto sui valori esposti a fine periodo, la mole di dati e informazioni presenti nella nota integrativa, la necessità di leggere e interpretare singoli fenomeni raccordando tra loro fonti informative presenti nelle diverse parti di cui il bilancio si compone. Questo testo intende illustrare la struttura essenziale del bilancio bancario, delinearne alcuni dei possibili percorsi di lettura e fornirne strumenti di analisi utili alla valutazione delle performance della banca: ambizione eccessiva se volta a far leggere – e a far comprendere in poche pagine – tutto il bilancio; ambizione percorribile con qualche risultato se limitata a uno sguardo d’insieme, a indicare direzioni e possibili modalità di lettura, a introdurre a una prima analisi in chiave gestionale.
Il nuovo bilancio delle banche / Tutino, Franco Luciano. - (2019), pp. 1-192.
Il nuovo bilancio delle banche
Franco Tutino
2019
Abstract
Leggere il bilancio di una banca è comprenderne le scelte operative e i risultati raggiunti, fare valutazioni di andamenti nel tempo e confronti con altre banche, disporre di dati e informazioni su cui basare analisi prospettiche. Si tratta di un esercizio non del tutto facile anche per chi ha qualche dimestichezza con il tema: da un lato appaiono immediatamente leggibili le tipiche voci delle attività e delle passività (crediti e debiti, attività e passività finanziarie, derivati), i costi e i ricavi caratteristici (interessi, commissioni, risultati delle negoziazioni sui mercati finanziari), i segni dei raccordi con l’operatività sottostante riflessa in essi (intermediazione creditizia, prestazione di servizi, operatività sui mercati finanziari); dall’altro emergono la non immediata intuibilità degli effetti che le valutazioni delle diverse poste di bilancio hanno avuto sui valori esposti a fine periodo, la mole di dati e informazioni presenti nella nota integrativa, la necessità di leggere e interpretare singoli fenomeni raccordando tra loro fonti informative presenti nelle diverse parti di cui il bilancio si compone. Questo testo intende illustrare la struttura essenziale del bilancio bancario, delinearne alcuni dei possibili percorsi di lettura e fornirne strumenti di analisi utili alla valutazione delle performance della banca: ambizione eccessiva se volta a far leggere – e a far comprendere in poche pagine – tutto il bilancio; ambizione percorribile con qualche risultato se limitata a uno sguardo d’insieme, a indicare direzioni e possibili modalità di lettura, a introdurre a una prima analisi in chiave gestionale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.