Una delle costanti della riflessione storica di Carlo Morandi è stata l'Europa, il problema di una piena coscienza dell'identità europea e le dinamiche della sua organizzazione. In questo saggio che nasce sulla scorta di testi elaborati in precedenza il tema è il senso unitario della vita europea lungo l'età moderna. Il valore concettuale del riferimento all'Europa in un momento, il secondo dopoguerra, in cui la più ampia dimensione mondiale sembrava aver messo ai margini la sua millenaria civiltà. Passato attraverso il fascismo, come molti della sua generazione Morandi aveva abbandonato la convinzione di costruire un'Europa organizzata secondo una rigida gerarchia di stati divenendo uno strenuo difensore di un impianto federalistico. Morandi non nascondeva le difficoltà di un simile progetto, ma era ugualmente convinto che ogni ipotesi di mondo pacificato passasse attraverso l'abbandono della difesa integrale dello Stato nazione. Il patriottismo europeo era affidato alla consapevolezza dei futuri cittadini d'Europa. E, come scrisse in chiusura del suo saggio, «la risposta è in noi, nella energia morale, nella saggezza politica, nella operosità concorde di tutti gli europei».
Carlo Morandi e il Teatro storico europeo / Guerra, Alessandro. - (2018).
Carlo Morandi e il Teatro storico europeo
Alessandro Guerra
Writing – Original Draft Preparation
2018
Abstract
Una delle costanti della riflessione storica di Carlo Morandi è stata l'Europa, il problema di una piena coscienza dell'identità europea e le dinamiche della sua organizzazione. In questo saggio che nasce sulla scorta di testi elaborati in precedenza il tema è il senso unitario della vita europea lungo l'età moderna. Il valore concettuale del riferimento all'Europa in un momento, il secondo dopoguerra, in cui la più ampia dimensione mondiale sembrava aver messo ai margini la sua millenaria civiltà. Passato attraverso il fascismo, come molti della sua generazione Morandi aveva abbandonato la convinzione di costruire un'Europa organizzata secondo una rigida gerarchia di stati divenendo uno strenuo difensore di un impianto federalistico. Morandi non nascondeva le difficoltà di un simile progetto, ma era ugualmente convinto che ogni ipotesi di mondo pacificato passasse attraverso l'abbandono della difesa integrale dello Stato nazione. Il patriottismo europeo era affidato alla consapevolezza dei futuri cittadini d'Europa. E, come scrisse in chiusura del suo saggio, «la risposta è in noi, nella energia morale, nella saggezza politica, nella operosità concorde di tutti gli europei».File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Morandi.pdf
solo gestori archivio
Tipologia:
Versione editoriale (versione pubblicata con il layout dell'editore)
Licenza:
Tutti i diritti riservati (All rights reserved)
Dimensione
8.91 MB
Formato
Adobe PDF
|
8.91 MB | Adobe PDF | Contatta l'autore |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.