L'articolo analizza alla luce della riscoperta del trattato di Aristotele De Coloribus, pubblicato a Venezia nel 1497, la moda di alcuni scritti sul colore con particolare riferimento ai colori secondari come il berrettino, il bigio, e il morello, e diversi altri colori simbolici specialmente in uso nei costumi del tempo.

"E chi veste morel secreto sia". Annotazioni sulla simbolica dei colori secondari nella trattatistica rinascimentale / Macioce, Stefania. - (2018), pp. 261-270.

"E chi veste morel secreto sia". Annotazioni sulla simbolica dei colori secondari nella trattatistica rinascimentale

Macioce Stefania
2018

Abstract

L'articolo analizza alla luce della riscoperta del trattato di Aristotele De Coloribus, pubblicato a Venezia nel 1497, la moda di alcuni scritti sul colore con particolare riferimento ai colori secondari come il berrettino, il bigio, e il morello, e diversi altri colori simbolici specialmente in uso nei costumi del tempo.
2018
L'arte di vivere l'arte. Scritti in onore di Claudio Strinati
978-88-99680-09-1
Pigmenti; Colori; Trattati
02 Pubblicazione su volume::02a Capitolo o Articolo
"E chi veste morel secreto sia". Annotazioni sulla simbolica dei colori secondari nella trattatistica rinascimentale / Macioce, Stefania. - (2018), pp. 261-270.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1167189
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