Il Volume “Il bilancio dello Stato tra ordinamento nazionali e vincoli europei”, proponendo il cammino nei suoi tratti costantemente evolutivi dell’ordinamento del bilancio dello Stato, e ripercorrendone puntualmente le varie tappe, intende mostrare come e perchè il progressivo trasformarsi nell’organizzazione delle Amministrazioni pubbliche, a partire dagli anni novanta del secolo scorso, abbia notevolmente contribuito ad una configurazione del bilancio pubblico coerente con le rinnovate esigenze di funzionalità di una moderna Amministrazione autonoma dal potere politico e nello stesso tempo fortemente responsabilizzata. Nello stesso tempo lo Scritto intende evidenziare come la crescita costante del deficit pubblico ed il sempre più sfrenato ricorso all’indebitamento da parte dei Paesi membri dell’Unione europea minano gli equilibri economici e la stabilità finanziaria dell’Unione stessa, e per ciò stesso viene richiesto al legislatore nazionale di agire in via preventiva nel momento della programmazione e delle scelte economiche e finanziarie in maniera consona ed efficace per adeguarsi alle esigenze dettate dalla loro appartenenza all’Unione monetaria. Ed è stato così che, in epoca più recente, tra debolezze strutturali del sistema-Paese, instabilità e fragilità, e Europa ed eurozona eternamente a metà del guado, senza una seria governance economica e meno che mai politica, in un clima divenuto “emergenziale”, l’ordinamento finanziario e contabile si è dovuto destreggiare tra non poche difficoltà ed incertezze per il perseguimento della stabilità e al tempo stesso della crescita economica e sociale.
Il bilancio dello Stato tra ordinamento nazionale e vincoli europei / Lupo, Maria Vittoria. - (2017).
Il bilancio dello Stato tra ordinamento nazionale e vincoli europei
Lupo, Maria Vittoria
2017
Abstract
Il Volume “Il bilancio dello Stato tra ordinamento nazionali e vincoli europei”, proponendo il cammino nei suoi tratti costantemente evolutivi dell’ordinamento del bilancio dello Stato, e ripercorrendone puntualmente le varie tappe, intende mostrare come e perchè il progressivo trasformarsi nell’organizzazione delle Amministrazioni pubbliche, a partire dagli anni novanta del secolo scorso, abbia notevolmente contribuito ad una configurazione del bilancio pubblico coerente con le rinnovate esigenze di funzionalità di una moderna Amministrazione autonoma dal potere politico e nello stesso tempo fortemente responsabilizzata. Nello stesso tempo lo Scritto intende evidenziare come la crescita costante del deficit pubblico ed il sempre più sfrenato ricorso all’indebitamento da parte dei Paesi membri dell’Unione europea minano gli equilibri economici e la stabilità finanziaria dell’Unione stessa, e per ciò stesso viene richiesto al legislatore nazionale di agire in via preventiva nel momento della programmazione e delle scelte economiche e finanziarie in maniera consona ed efficace per adeguarsi alle esigenze dettate dalla loro appartenenza all’Unione monetaria. Ed è stato così che, in epoca più recente, tra debolezze strutturali del sistema-Paese, instabilità e fragilità, e Europa ed eurozona eternamente a metà del guado, senza una seria governance economica e meno che mai politica, in un clima divenuto “emergenziale”, l’ordinamento finanziario e contabile si è dovuto destreggiare tra non poche difficoltà ed incertezze per il perseguimento della stabilità e al tempo stesso della crescita economica e sociale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.