.I saggi qui raccolti rispondono, ciascuno con le sue specificita, ad un'ipotesi di lavoro che i curatori hanno formulato e condiviso a partire da una riflessione sulle diverse interpretazioni della citta contemporanea, e sui soggetti che le hanno prodotte, incentrata suI confronto interdisciplinare, ma volta anche ad una rinnovata interazione con le dinamiche in corso nelle reald urbane. Tale riflessione si e articolata in una serie di incontri che hanno riunito membri italiani e francesi del Laboratorio internazionale associato MediterraPolis, offrendo un' occasione di discussione aperta anche ad altri ricercatori, di volta in volta invitati. Ogni incontro si e focalizzato su un diverso approccio - "raccontare', "leggere' e "immaginare' - facendo dialogare tra loro studio si di storia moderna e contemporanea, antropologi, sociologi, storici dell'arte e urbanisti. Il volume ripropone quindi, opportunamente rielaborati, interventi e discussioni che hanno dato vita alle giornate di studio, attraversandole trasversalmente. Dalla volonta di confrontare concretamente strumenti e metodi nasce l'impostazione dei saggi raccolti, che traggono spunto, nella maggioranza dei casi, da specifiche esperienze di ricerca, presentate in prima persona dagli autori, di volta in volta centrali nell' analisi o semplice punto di partenza per un approfondimento teorico, a seconda delle modalita di lavoro e argomentazione delle diverse discipline. Tali esperienze sono comunque sempre intese come occasione per aprire a un piu ampio dibattito e all'individuazione di nuove piste di lavoro. Abbiamo dunque chiesto agli autori di avere come riferimento concreti casi di ricerca da loro portati avanti negli ultimi anni, per discuterne gli interrogativi di partenza, la metodologia - e, per quanto possibile, fonti e strumenti usati -, bilanci ed eventuali rilanci. La sequenza di presentazione dei saggi e stata frutto di una non facile scelta e avrebbe comunque potuto avere diverse altre configurazioni. Abbiamo preferito dare voce, all'inizio, ad un primo nucleo di saggi interni a un' analisi storica, per valorizzare la scelta, da parte del gruppo di lavoro, dei tempi lunghi, ineludibili anche quando si parla di eta contemporanea. Due saggi sulla Roma moderna aprono e chiudono pertanto, come in un cerchio, tali esperienze di ricerca che, secondo un andamento diacronico, arrivano fino alle trasformazioni urbane piu recenti. Vengono successivamente proposte due riflessioni. Una sugli strumenti di lettura delle dinamiche urbane e territoriali oggi in atto, come la fotografia, l'intervista itinerante 0 il video, che permettono di esprimere diversi modi di percorrere, attraversare e interpretare la citta. Un' altra su esperienze di ricerca che dialogano con processi di riappropriazione dal basso: l' analisi di nuove modalita di trasformazione degli spazi pubblici, e di pratiche sociali legate al riuso informale e creativo con il coinvolgimento dei cittadini, permette di evidenziare, ancora una volta, il ruolo di una conoscenza approfondita del territorio e della sua storia. Laddove l'inevitabile differenza nei linguaggi disciplinari e immediatamente evidente, si e cercato di evitare un eccesso di tecnicismi e specificid di vocaboli, sciogliendone, quando necessario, il significato nella narrazione, convinti che possa costituire a sua volta un arricchimento scambievole nel cercare di intessere un quadro comune. L'indice degli autori, in un lavoro dalle molteplici chiavi di entrata, vuole soprattutto o:ffiire a chi legge una panoramica, sia pure essenziale, sui principali riferimenti di ciascun ambito di studio - a volte piu settoriali, altre che vanno intersecandosi - nonche un possibile orientamento per chi desideri seguire tali percorsi di lavoro nella esplicitazione della lorb necessaria interdisciplinarita. Sembra utile, inoltre, sottolineare alcuni tratti unificanti emersi nella costruzione di questo dialogo. Innanzitutto la centralita dello spazio, inteso come osservatorio comune da cui partire e in rapporto al quale riflettere. Successivamente, il ricorso da piu angolazioni al concetto di 'densita', come proiezione della complessita dell'urbano. Infine, dato che torna, attraversando tutti i saggi, come caratteristica saliente della citta contemporanea e del suo territorio, la prevalenza dell'informale suI formale e lo strutturato, del cinetico sullo statico e definitivo. La necessaria attenzione quindi, per itinerari intrecciati e non lineari, per il marginale, il frammentato, il provvisorio, il 'vuoto'. Se le ipotesi che hanno guidato il nostro lavoro, fondate sull'importante contributo che il confronto interdisciplinare puo portare alIa ricerca in scienze sociali, sono da tempo ampiamente condivise nelIa comunita scientifica, la loro concreta attuazione costituisce nella maggior parte dei casi una vera sfida. L'insieme di saggi qui raccolti ci incoraggiano a pensare che ripartire ogni volta dalr esplicitazione e dal confronto di strumenti, fonti e metodi puo essere un modo per continuare su questa strada.
Raccontare, leggere e immaginare la città contemporanea. Raconter, lire et imaginer la ville contemporaine / Piccioni, Lidia; Bertoni, Angelo. - STAMPA. - (2018).
Raccontare, leggere e immaginare la città contemporanea. Raconter, lire et imaginer la ville contemporaine
Piccioni, Lidia;
2018
Abstract
.I saggi qui raccolti rispondono, ciascuno con le sue specificita, ad un'ipotesi di lavoro che i curatori hanno formulato e condiviso a partire da una riflessione sulle diverse interpretazioni della citta contemporanea, e sui soggetti che le hanno prodotte, incentrata suI confronto interdisciplinare, ma volta anche ad una rinnovata interazione con le dinamiche in corso nelle reald urbane. Tale riflessione si e articolata in una serie di incontri che hanno riunito membri italiani e francesi del Laboratorio internazionale associato MediterraPolis, offrendo un' occasione di discussione aperta anche ad altri ricercatori, di volta in volta invitati. Ogni incontro si e focalizzato su un diverso approccio - "raccontare', "leggere' e "immaginare' - facendo dialogare tra loro studio si di storia moderna e contemporanea, antropologi, sociologi, storici dell'arte e urbanisti. Il volume ripropone quindi, opportunamente rielaborati, interventi e discussioni che hanno dato vita alle giornate di studio, attraversandole trasversalmente. Dalla volonta di confrontare concretamente strumenti e metodi nasce l'impostazione dei saggi raccolti, che traggono spunto, nella maggioranza dei casi, da specifiche esperienze di ricerca, presentate in prima persona dagli autori, di volta in volta centrali nell' analisi o semplice punto di partenza per un approfondimento teorico, a seconda delle modalita di lavoro e argomentazione delle diverse discipline. Tali esperienze sono comunque sempre intese come occasione per aprire a un piu ampio dibattito e all'individuazione di nuove piste di lavoro. Abbiamo dunque chiesto agli autori di avere come riferimento concreti casi di ricerca da loro portati avanti negli ultimi anni, per discuterne gli interrogativi di partenza, la metodologia - e, per quanto possibile, fonti e strumenti usati -, bilanci ed eventuali rilanci. La sequenza di presentazione dei saggi e stata frutto di una non facile scelta e avrebbe comunque potuto avere diverse altre configurazioni. Abbiamo preferito dare voce, all'inizio, ad un primo nucleo di saggi interni a un' analisi storica, per valorizzare la scelta, da parte del gruppo di lavoro, dei tempi lunghi, ineludibili anche quando si parla di eta contemporanea. Due saggi sulla Roma moderna aprono e chiudono pertanto, come in un cerchio, tali esperienze di ricerca che, secondo un andamento diacronico, arrivano fino alle trasformazioni urbane piu recenti. Vengono successivamente proposte due riflessioni. Una sugli strumenti di lettura delle dinamiche urbane e territoriali oggi in atto, come la fotografia, l'intervista itinerante 0 il video, che permettono di esprimere diversi modi di percorrere, attraversare e interpretare la citta. Un' altra su esperienze di ricerca che dialogano con processi di riappropriazione dal basso: l' analisi di nuove modalita di trasformazione degli spazi pubblici, e di pratiche sociali legate al riuso informale e creativo con il coinvolgimento dei cittadini, permette di evidenziare, ancora una volta, il ruolo di una conoscenza approfondita del territorio e della sua storia. Laddove l'inevitabile differenza nei linguaggi disciplinari e immediatamente evidente, si e cercato di evitare un eccesso di tecnicismi e specificid di vocaboli, sciogliendone, quando necessario, il significato nella narrazione, convinti che possa costituire a sua volta un arricchimento scambievole nel cercare di intessere un quadro comune. L'indice degli autori, in un lavoro dalle molteplici chiavi di entrata, vuole soprattutto o:ffiire a chi legge una panoramica, sia pure essenziale, sui principali riferimenti di ciascun ambito di studio - a volte piu settoriali, altre che vanno intersecandosi - nonche un possibile orientamento per chi desideri seguire tali percorsi di lavoro nella esplicitazione della lorb necessaria interdisciplinarita. Sembra utile, inoltre, sottolineare alcuni tratti unificanti emersi nella costruzione di questo dialogo. Innanzitutto la centralita dello spazio, inteso come osservatorio comune da cui partire e in rapporto al quale riflettere. Successivamente, il ricorso da piu angolazioni al concetto di 'densita', come proiezione della complessita dell'urbano. Infine, dato che torna, attraversando tutti i saggi, come caratteristica saliente della citta contemporanea e del suo territorio, la prevalenza dell'informale suI formale e lo strutturato, del cinetico sullo statico e definitivo. La necessaria attenzione quindi, per itinerari intrecciati e non lineari, per il marginale, il frammentato, il provvisorio, il 'vuoto'. Se le ipotesi che hanno guidato il nostro lavoro, fondate sull'importante contributo che il confronto interdisciplinare puo portare alIa ricerca in scienze sociali, sono da tempo ampiamente condivise nelIa comunita scientifica, la loro concreta attuazione costituisce nella maggior parte dei casi una vera sfida. L'insieme di saggi qui raccolti ci incoraggiano a pensare che ripartire ogni volta dalr esplicitazione e dal confronto di strumenti, fonti e metodi puo essere un modo per continuare su questa strada.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.