Nella sfera più immediatamente speculativa, il principio che muove la Filosofia del diritto di Giorgio Del Vecchio è incentrato sulla riflessione kantiana. Non solo i classici vengono frequentati assiduamente, i riferimenti ad Aristotele ne sono una testimonianza; numerose pagine de La giustizia sono dedicate alla questione principale rappresentata dall’esperienza dell’alterità. Apertura rilevante viene data anche alla letteratura, tra gli altri posizione peculiare assumono Dante e Manzoni.
Giorgio Del Vecchio, filosofo del diritto tra le due guerre / Avitabile, Luisa. - STAMPA. - (2017), pp. 13-41.
Giorgio Del Vecchio, filosofo del diritto tra le due guerre
Luisa Avitabile
2017
Abstract
Nella sfera più immediatamente speculativa, il principio che muove la Filosofia del diritto di Giorgio Del Vecchio è incentrato sulla riflessione kantiana. Non solo i classici vengono frequentati assiduamente, i riferimenti ad Aristotele ne sono una testimonianza; numerose pagine de La giustizia sono dedicate alla questione principale rappresentata dall’esperienza dell’alterità. Apertura rilevante viene data anche alla letteratura, tra gli altri posizione peculiare assumono Dante e Manzoni.File allegati a questo prodotto
File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Avitabile_Giorgio-Del-Vecchio_2017.pdf
accesso aperto
Tipologia:
Versione editoriale (versione pubblicata con il layout dell'editore)
Licenza:
Tutti i diritti riservati (All rights reserved)
Dimensione
4.97 MB
Formato
Adobe PDF
|
4.97 MB | Adobe PDF |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.