Quando la fantasia sostiene l’impresa cocreativa

La sfida attuale della lotta competitiva è condotta sempre più frequentemente sul terreno dell’innovazione e della creatività, fino a spingersi al di là dei confini dell’impresa. Gli investimenti delle imprese cercano di valorizzare la conoscenza di chi è tipicamente al di fuori dell’impresa, primi fra tutti i loro clienti, per dar vi-ta a prodotti nuovi e originali. Eppure, nonostante gli sforzi, passare dalle pro-messe ai risultati non è facile. La grande complessità dei processi di cocreazione genera difficoltà nei prosumer, che non riescono ad apprezzare né l’esperienza in sé né i prodotti che ne hanno origine. E’ in queste situazioni che la stimolazione della fantasia individuale può venire in aiuto, perché offrendo un nuovo equilibrio al consumatore, riduce il suo carico di ansia e la difficoltà percepita. L’esperienza di interazione e di cocreazione rinnovata propone un ordine grazie al quale il con-sumatore potrà concentrarsi sul processo di cocreazione e apprezzarne in toto i benefici. Grazie alla fantasia dei loro clienti le imprese possono migliorare il ri-torno dei loro investimenti in cocreazione, ma a patto che imparino prima a sti-molarla, e poi a misurarne gli effetti.