Se per gli italiani in genere, il culto di Dante è determinato dall'insuperabile livello poetico e dall’orgoglio nazionale per avere l’Italia un rappresentante così grande e così attaccato alla dignità e alla gloria della “madre patria” comune, per gli adriatici, soggetti sin dal Medioevo ad invasioni straniere spesso brutali e a continue insidie alla loro integrità nazionale, il nome e l’opera di Dante divennero ben presto il simbolo supremo della Patria, sublimato addirittura durante il periodo dell’irredentismo
Dante, la Divina Commedia e l’Istria:i luoghi e il canto dell’esilio / Schurzel, Donatella. - ELETTRONICO. - (2005).
Dante, la Divina Commedia e l’Istria:i luoghi e il canto dell’esilio
donatella schurzel
2005
Abstract
Se per gli italiani in genere, il culto di Dante è determinato dall'insuperabile livello poetico e dall’orgoglio nazionale per avere l’Italia un rappresentante così grande e così attaccato alla dignità e alla gloria della “madre patria” comune, per gli adriatici, soggetti sin dal Medioevo ad invasioni straniere spesso brutali e a continue insidie alla loro integrità nazionale, il nome e l’opera di Dante divennero ben presto il simbolo supremo della Patria, sublimato addirittura durante il periodo dell’irredentismoFile allegati a questo prodotto
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