Nella storia la distinzione tra forme politiche basate sul sangue o sulla “legge” è molto antica e già i greci usavano distinguere tra ethnos e polis, ossia tra “popolo” e città. La polis rappresentava il luogo dove gli uomini trovavano comunanza in base a comuni intenti, nella condivisone attiva di uno stesso sentire; al contrario ethnos era la forma indistinta prevalente nelle istituzioni dei barbari, generalmente segnata da una partecipazione alla comunità subita in quanto già stabilita dalla nascita per via parentale. E proprio sulla base di quell’appellativo ancora oggi identifichiamo le etnie, che sembrano ribadire la continuità dell’appartenenza biologica e familiare nell’esperienza politica umana.
Nel groviglio delle etnie / Marconi, Matteo. - STAMPA. - (2011), pp. 78-109.
Nel groviglio delle etnie
matteo marconi
2011
Abstract
Nella storia la distinzione tra forme politiche basate sul sangue o sulla “legge” è molto antica e già i greci usavano distinguere tra ethnos e polis, ossia tra “popolo” e città. La polis rappresentava il luogo dove gli uomini trovavano comunanza in base a comuni intenti, nella condivisone attiva di uno stesso sentire; al contrario ethnos era la forma indistinta prevalente nelle istituzioni dei barbari, generalmente segnata da una partecipazione alla comunità subita in quanto già stabilita dalla nascita per via parentale. E proprio sulla base di quell’appellativo ancora oggi identifichiamo le etnie, che sembrano ribadire la continuità dell’appartenenza biologica e familiare nell’esperienza politica umana.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Etnie.pdf
solo gestori archivio
Tipologia:
Versione editoriale (versione pubblicata con il layout dell'editore)
Licenza:
Tutti i diritti riservati (All rights reserved)
Dimensione
4.62 MB
Formato
Adobe PDF
|
4.62 MB | Adobe PDF | Contatta l'autore |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.