Con l’adozione della direttiva 2010/31/UE che prevede che tutti gli edifici costruiti dopo il 2020 dovranno essere nearly zero buildings, gli Stati membri dell’UE sono stati chiamati ad affrontare nuove sfide sulla sostenibilità ambientale e l’efficienza energetica in architettura. In Italia la direttiva è stata in larga misura recepita attraverso il D.L. n° 63 del 4 giugno 2013. Inoltre la Direttiva 2012/27/UE sull’efficienza energetica stabilisce una serie di misure comuni per la promozione dell’efficienza energetica all’interno dell’Unione europea mirate a garantire e ad accelerare il raggiungimento dell’obiettivo “20-20- 20”, e nel settore edilizio, la più significativa novità introdotta è quella relativa alla riqualificazione energetica degli edifici esistenti. Gli Stati membri avrebbero dovuto adottare, entro il 30 aprile 2014, una strategia a lungo termine, da aggiornare ogni tre anni, per mobilitare investimenti nella riqualificazione del parco nazionale di edifici residenziali e terziari, sia pubblici che privati, al fine di migliorare la prestazione energetica del parco immobiliare.

L’evoluzione normativa sull’efficientazione energetica del patrimonio residenziale esistente / Battisti, Alessandra. - STAMPA. - (2017), pp. 38-46.

L’evoluzione normativa sull’efficientazione energetica del patrimonio residenziale esistente

alessandra battisti
Primo
Writing – Review & Editing
2017

Abstract

Con l’adozione della direttiva 2010/31/UE che prevede che tutti gli edifici costruiti dopo il 2020 dovranno essere nearly zero buildings, gli Stati membri dell’UE sono stati chiamati ad affrontare nuove sfide sulla sostenibilità ambientale e l’efficienza energetica in architettura. In Italia la direttiva è stata in larga misura recepita attraverso il D.L. n° 63 del 4 giugno 2013. Inoltre la Direttiva 2012/27/UE sull’efficienza energetica stabilisce una serie di misure comuni per la promozione dell’efficienza energetica all’interno dell’Unione europea mirate a garantire e ad accelerare il raggiungimento dell’obiettivo “20-20- 20”, e nel settore edilizio, la più significativa novità introdotta è quella relativa alla riqualificazione energetica degli edifici esistenti. Gli Stati membri avrebbero dovuto adottare, entro il 30 aprile 2014, una strategia a lungo termine, da aggiornare ogni tre anni, per mobilitare investimenti nella riqualificazione del parco nazionale di edifici residenziali e terziari, sia pubblici che privati, al fine di migliorare la prestazione energetica del parco immobiliare.
2017
Fare città nella città
978-88-255-0628-0
sostenibilità ambientale; riqualificazione urbana; patrimonio esistente; efficienza energetica
02 Pubblicazione su volume::02a Capitolo o Articolo
L’evoluzione normativa sull’efficientazione energetica del patrimonio residenziale esistente / Battisti, Alessandra. - STAMPA. - (2017), pp. 38-46.
File allegati a questo prodotto
File Dimensione Formato  
Battisti_Evoluzione-normativa_2017.pdf

solo gestori archivio

Tipologia: Versione editoriale (versione pubblicata con il layout dell'editore)
Licenza: Tutti i diritti riservati (All rights reserved)
Dimensione 17.7 MB
Formato Adobe PDF
17.7 MB Adobe PDF   Contatta l'autore

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1131498
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact