La mostra illustra l’importante scoperta di un vaso in ceramica dalla forma molto particolare, che ricorda la metà di un guscio di noce, e il percorso di ricerca che ha portato alla sua interpretazione come strumento musicale. Il vaso è stato rinvenuto all’interno di una tomba a grotticella nella necropoli dell’Età del Rame (3000 a.C. circa) di Torre della Chiesaccia a Roma, e faceva parte del corredo della sepoltura di un individuo di 20-30 anni. Le due ricostruzioni sperimentali proposte in mostra , un liuto ed un’arpa, producono suoni definibili «musicali», rilevati con diapason elettronici, che non sono lontani dal tipo di suono prodotto da strumenti tradizionali come l’imzad tuareg o la gusla balcanica.
Suoni perduti? La ricostruzione di uno strumento a corde dell’età del Rame / CONATI BARBARO, Cecilia. - (2018).
Suoni perduti? La ricostruzione di uno strumento a corde dell’età del Rame
Conati Barbaro Cecilia
2018
Abstract
La mostra illustra l’importante scoperta di un vaso in ceramica dalla forma molto particolare, che ricorda la metà di un guscio di noce, e il percorso di ricerca che ha portato alla sua interpretazione come strumento musicale. Il vaso è stato rinvenuto all’interno di una tomba a grotticella nella necropoli dell’Età del Rame (3000 a.C. circa) di Torre della Chiesaccia a Roma, e faceva parte del corredo della sepoltura di un individuo di 20-30 anni. Le due ricostruzioni sperimentali proposte in mostra , un liuto ed un’arpa, producono suoni definibili «musicali», rilevati con diapason elettronici, che non sono lontani dal tipo di suono prodotto da strumenti tradizionali come l’imzad tuareg o la gusla balcanica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
