Le tecnologie dell'informazione e della comunicazione rientrano tra le Key Enabling Technologies (KETs) individuate dal Programma Horizon 2020 della Commissione Europea e il loro sviluppo è considerato un elemento chiave per promuovere l'innovazione e la competitività di un paese. Questo capitolo presenta dati utili a comprendere in che misura in Italia tali tecnologie siano in grado di svolgere un ruolo abilitante rispetto alla realizzazione di processi innovativi. Le analisi sulla penetrazione sociale delle tecnologie digitali e sul loro uso per ragioni connesse all'attività lavorativa o formativa, nonché l'approfondimento sull'investimento in R&S delle imprese nel settore ICT, mostrano una condizione di debolezza da parte dell'Italia rispetto ad altri paesi europei ed extraeuropei, particolarmente accentuata nelle regioni del Sud. I dati mostrano livelli di accesso e utilizzo da parte della popolazione e di spesa delle imprese non allineati a quelli di alcune realtà tra cui Regno Unito, Germania e Francia. Come evidenziato dall'Indice DESI (Digital Economy and Society Index), elaborato dalla Commissione Europea, l'Italia presenta un consistente ritardo in termini di competitività digitale, in particolare per l'implementazione dell'infrastruttura a banda larga e le competenze "digitali" della popolazione. Si tratta di risultati empirici la cui portata non può essere sottovalutata, considerati gli effetti che le tecnologie dell'informazione e della comunicazione producono sull'economia e sulla società nel breve e nel lungo periodo.
La diffusione delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione / Fabrizio, Serena; Reale, Emanuela; Spinello, Andrea Orazio. - ELETTRONICO. - (2018), pp. 201-223.
La diffusione delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione
Fabrizio, Serena;Spinello, Andrea Orazio
2018
Abstract
Le tecnologie dell'informazione e della comunicazione rientrano tra le Key Enabling Technologies (KETs) individuate dal Programma Horizon 2020 della Commissione Europea e il loro sviluppo è considerato un elemento chiave per promuovere l'innovazione e la competitività di un paese. Questo capitolo presenta dati utili a comprendere in che misura in Italia tali tecnologie siano in grado di svolgere un ruolo abilitante rispetto alla realizzazione di processi innovativi. Le analisi sulla penetrazione sociale delle tecnologie digitali e sul loro uso per ragioni connesse all'attività lavorativa o formativa, nonché l'approfondimento sull'investimento in R&S delle imprese nel settore ICT, mostrano una condizione di debolezza da parte dell'Italia rispetto ad altri paesi europei ed extraeuropei, particolarmente accentuata nelle regioni del Sud. I dati mostrano livelli di accesso e utilizzo da parte della popolazione e di spesa delle imprese non allineati a quelli di alcune realtà tra cui Regno Unito, Germania e Francia. Come evidenziato dall'Indice DESI (Digital Economy and Society Index), elaborato dalla Commissione Europea, l'Italia presenta un consistente ritardo in termini di competitività digitale, in particolare per l'implementazione dell'infrastruttura a banda larga e le competenze "digitali" della popolazione. Si tratta di risultati empirici la cui portata non può essere sottovalutata, considerati gli effetti che le tecnologie dell'informazione e della comunicazione producono sull'economia e sulla società nel breve e nel lungo periodo.File | Dimensione | Formato | |
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