Lo spunto per Reggio Calabria “Metropoli come madre” trae ispirazione da una visione simbolica ed evocativa della storia e della geografia proprie di una realtà urbana e territoriale complessa, ricca e stratificata. Seguendo questa ipotesi la proposta cerca di indagare il significato della parola “metropoli” - in greco antico μήτηρ = madre e πόλις = città/popolazione - mettendola in relazione con la posizione geografica della “città dello stretto”, una “città di frontiera” al centro del mediterraneo. Come il ruolo di madre implica un rapporto affettivo, visivo, sensoriale, ed educativo con il figlio, che però rimane “altro” da essa, così Reggio Calabria Città Metropolitana deve ri-cercare un equilibrio tra le varie componenti economiche, sociali, culturali, immateriali, insediative e paesaggistiche del suo territorio cercando di orientarne la crescita, i bisogni e le legittime “aspirazioni” metropolitane. Il pretesto per cogliere il “passaggio tra visione e fenomeno urbano” è offerto da una libera interpretazione del dipinto di Elena Copetti “Madre con Bambino”.
Metropoli come madre / Crupi, Francesco. - STAMPA. - (2015), pp. 177-177.
Metropoli come madre
Crupi Francesco
2015
Abstract
Lo spunto per Reggio Calabria “Metropoli come madre” trae ispirazione da una visione simbolica ed evocativa della storia e della geografia proprie di una realtà urbana e territoriale complessa, ricca e stratificata. Seguendo questa ipotesi la proposta cerca di indagare il significato della parola “metropoli” - in greco antico μήτηρ = madre e πόλις = città/popolazione - mettendola in relazione con la posizione geografica della “città dello stretto”, una “città di frontiera” al centro del mediterraneo. Come il ruolo di madre implica un rapporto affettivo, visivo, sensoriale, ed educativo con il figlio, che però rimane “altro” da essa, così Reggio Calabria Città Metropolitana deve ri-cercare un equilibrio tra le varie componenti economiche, sociali, culturali, immateriali, insediative e paesaggistiche del suo territorio cercando di orientarne la crescita, i bisogni e le legittime “aspirazioni” metropolitane. Il pretesto per cogliere il “passaggio tra visione e fenomeno urbano” è offerto da una libera interpretazione del dipinto di Elena Copetti “Madre con Bambino”.File | Dimensione | Formato | |
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