La Repubblica del Kazakhstan, che ha acquisito l’indipendenza nel 1991 in seguito alla dissoluzione dell’URSS, è uno dei Paesi più variegati del mondo sotto il profilo della composizione nazionale e religiosa: sul suo vasto territorio si contano infatti oltre 130 gruppi etnici e 40 confessioni all’interno di una popolazione di circa 16 milioni di abitanti. Una realtà che si potrebbe definire tanto complessa quanto poco conosciuta, specialmente in Italia. Il testo si concentra sulla strategia perseguita dal governo kazako (la c.d. unità nella diversità, o in alcuni documenti l’unità attraverso la diversità), che a partire dall’indipendenza si è trovato a governare in piena autonomia su una realtà estremamente eterogenea. La scelta delle autorità è stata quella di puntare sulla costruzione di una identità “kazakistana”, ossia civile, laica e sovranazionale, che ambisce a garantire una convivenza pacifica proponendosi come modello di dialogo fra civiltà. La distinzione tra identità “kazaka” (cioè etnicamente e linguisticamente connotata) e identità “kazakistana” (chiamata ad accogliere popoli diversi sotto una cittadinanza esplicitamente multiculturale) costituisce il cuore di questa strategia.

Il dialogo di civiltà alla luce dell’esperienza kazakistana / Guarini, G; Citati, D; Lundini, A. - STAMPA. - (2013), pp. 155-174.

Il dialogo di civiltà alla luce dell’esperienza kazakistana

Guarini G
Writing – Original Draft Preparation
;
Citati D;
2013

Abstract

La Repubblica del Kazakhstan, che ha acquisito l’indipendenza nel 1991 in seguito alla dissoluzione dell’URSS, è uno dei Paesi più variegati del mondo sotto il profilo della composizione nazionale e religiosa: sul suo vasto territorio si contano infatti oltre 130 gruppi etnici e 40 confessioni all’interno di una popolazione di circa 16 milioni di abitanti. Una realtà che si potrebbe definire tanto complessa quanto poco conosciuta, specialmente in Italia. Il testo si concentra sulla strategia perseguita dal governo kazako (la c.d. unità nella diversità, o in alcuni documenti l’unità attraverso la diversità), che a partire dall’indipendenza si è trovato a governare in piena autonomia su una realtà estremamente eterogenea. La scelta delle autorità è stata quella di puntare sulla costruzione di una identità “kazakistana”, ossia civile, laica e sovranazionale, che ambisce a garantire una convivenza pacifica proponendosi come modello di dialogo fra civiltà. La distinzione tra identità “kazaka” (cioè etnicamente e linguisticamente connotata) e identità “kazakistana” (chiamata ad accogliere popoli diversi sotto una cittadinanza esplicitamente multiculturale) costituisce il cuore di questa strategia.
2013
L’unità nella diversità. Religioni, etnie e civiltà del Kazakhstan contemporaneo
9788897363774
Kazakhstan; Dialogo; civiltà
02 Pubblicazione su volume::02a Capitolo o Articolo
Il dialogo di civiltà alla luce dell’esperienza kazakistana / Guarini, G; Citati, D; Lundini, A. - STAMPA. - (2013), pp. 155-174.
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