L'obiettivo del bando di concorso, pienamente recepito dalla proposta progettuale, è quello di riqualificare una zona di margine, di rifunzionalizzarla, recuperando e valorizzando, nello stesso tempo, le sue notevoli potenzialità di filtro tra la città murata e la campagna. La proposta progettuale, bandita ogni velleità autoreferenziale a vantaggio di una ricomposizione prudente dello spazio periurbano, intende rispettare una realtà costituita da una stratificazione che impone di guardare il territorio come delicato palinsesto, in cui le stesse “sparizioni” lasciano tracce, se non altro nella memoria dei cittadini. Nella complessità delle trasformazioni che scaturiscono dagli obiettivi proposti dal bando di concorso, è possibile individuare alcuni temi che assumono un significato rilevante per le connessioni che si stabiliscono con la struttura del territorio, in particolare con le preesistenze. Il primo dei temi emergenti del progetto riguarda l’esigenza di eliminare e/o ridurre gli elementi detrattori della qualità delle visuali, costituiti dai parcheggi e dai loro ampliamenti, collocati ai bordi della via dei Fossi, che costeggia le mura cittadine, e che costituiscono una esigenza funzionale e allo stesso tempo una frattura dell’unità del paesaggio storico, nelle sue componenti, sia agricole che architettoniche. Il secondo tema riguarda gli ingressi al Parco agricolo, che trovano l’elemento più significativo nella “porta”, ubicata nell’ambito progettuale n. 4, dove l’insieme di interventi coordinati può dar luogo ad un punto di eccezionale valore simbolico. Il carattere geomorfologico e strutturale determinato dalla fragilità del terreno in frana ha costituito un’ulteriore sfida alla progettazione di uno spazio, che deve essere formato da vuoti piuttosto che da volumi pieni. Il terzo tema si riferisce all’inserimento di volumetrie edilizie in alcuni degli ambiti progettuali e al recupero parziale di quelle esistenti. La proposta progettuale prevede l’introduzione di nuove funzioni pubbliche o di interesse pubblico finalizzate a coinvolgere la fascia periurbana oggetto del concorso nell’offerta di strutture di supporto alla vocazione turistica del Comune, sia attraverso la creazione di nuove strutture accessibili e fruibili destinate a servizi, sia attraverso la definizione di un disegno organico degli spazi aperti verdi e pavimentati destinati alla fruizione. Il quarto tema di notevole rilievo riguarda i percorsi pedonali e ciclabili che possono avere una loro naturale prosecuzione all’esterno dell’area del concorso, al fine di costituire una rete, indipendente da quella carrabile, tale da rafforzare le connessioni tra la città murata e la sua fascia periurbana, nel rispetto di una continuità con i percorsi pedonali esistenti che, discendendo dalla Rocca, si dirigono verso la via dei Fossi. Infine, l’ultimo grande tema che riguarda la struttura dell’intero Ambito è la realizzazione di una grande “passeggiata lungo le mura”, in corrispondenza del tracciato di via dei Fossi, opportunamente ampliato ed attrezzato, che unifica tutti gli interventi previsti nei sette ambiti progettuali e garantisce la necessaria continuità con gli spazi che si aprono verso il parco agricolo.

Riqualificazione urbanistica e paesaggistica della fascia periurbana ad ovest delle Mura di San Gimignano / Carobbi, Paola; Garano, Stefano; Libonati, Alessandra; Lombrici, Virginia; Maceratini, Elisa; Poli, Irene; Ravagnan, Chiara. - (2012).

Riqualificazione urbanistica e paesaggistica della fascia periurbana ad ovest delle Mura di San Gimignano

STEFANO GARANO
;
ELISA MACERATINI
;
IRENE POLI
;
CHIARA RAVAGNAN
2012

Abstract

L'obiettivo del bando di concorso, pienamente recepito dalla proposta progettuale, è quello di riqualificare una zona di margine, di rifunzionalizzarla, recuperando e valorizzando, nello stesso tempo, le sue notevoli potenzialità di filtro tra la città murata e la campagna. La proposta progettuale, bandita ogni velleità autoreferenziale a vantaggio di una ricomposizione prudente dello spazio periurbano, intende rispettare una realtà costituita da una stratificazione che impone di guardare il territorio come delicato palinsesto, in cui le stesse “sparizioni” lasciano tracce, se non altro nella memoria dei cittadini. Nella complessità delle trasformazioni che scaturiscono dagli obiettivi proposti dal bando di concorso, è possibile individuare alcuni temi che assumono un significato rilevante per le connessioni che si stabiliscono con la struttura del territorio, in particolare con le preesistenze. Il primo dei temi emergenti del progetto riguarda l’esigenza di eliminare e/o ridurre gli elementi detrattori della qualità delle visuali, costituiti dai parcheggi e dai loro ampliamenti, collocati ai bordi della via dei Fossi, che costeggia le mura cittadine, e che costituiscono una esigenza funzionale e allo stesso tempo una frattura dell’unità del paesaggio storico, nelle sue componenti, sia agricole che architettoniche. Il secondo tema riguarda gli ingressi al Parco agricolo, che trovano l’elemento più significativo nella “porta”, ubicata nell’ambito progettuale n. 4, dove l’insieme di interventi coordinati può dar luogo ad un punto di eccezionale valore simbolico. Il carattere geomorfologico e strutturale determinato dalla fragilità del terreno in frana ha costituito un’ulteriore sfida alla progettazione di uno spazio, che deve essere formato da vuoti piuttosto che da volumi pieni. Il terzo tema si riferisce all’inserimento di volumetrie edilizie in alcuni degli ambiti progettuali e al recupero parziale di quelle esistenti. La proposta progettuale prevede l’introduzione di nuove funzioni pubbliche o di interesse pubblico finalizzate a coinvolgere la fascia periurbana oggetto del concorso nell’offerta di strutture di supporto alla vocazione turistica del Comune, sia attraverso la creazione di nuove strutture accessibili e fruibili destinate a servizi, sia attraverso la definizione di un disegno organico degli spazi aperti verdi e pavimentati destinati alla fruizione. Il quarto tema di notevole rilievo riguarda i percorsi pedonali e ciclabili che possono avere una loro naturale prosecuzione all’esterno dell’area del concorso, al fine di costituire una rete, indipendente da quella carrabile, tale da rafforzare le connessioni tra la città murata e la sua fascia periurbana, nel rispetto di una continuità con i percorsi pedonali esistenti che, discendendo dalla Rocca, si dirigono verso la via dei Fossi. Infine, l’ultimo grande tema che riguarda la struttura dell’intero Ambito è la realizzazione di una grande “passeggiata lungo le mura”, in corrispondenza del tracciato di via dei Fossi, opportunamente ampliato ed attrezzato, che unifica tutti gli interventi previsti nei sette ambiti progettuali e garantisce la necessaria continuità con gli spazi che si aprono verso il parco agricolo.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1119679
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