La sentenza della Corte di Giustizia UE, Sez.II, 13 luglio 2017, causa C-129/16, insiste sulla questione se il principio “chi inquina paga”, sancito nell’articolo 191, par. 2, TFUE, e attorno al quale si incentra il sistema di responsabilità ambientale delineato dalla direttiva 2004/35/CE, consenta che il proprietario di un sito concesso in locazione a un altro soggetto, e rivelatosi poi inquinato, possa essere sanzionato senza che sia dimostrato un nesso di causalità tra la sua condotta e l’evento di contaminazione.
Chi (non) inquina, paga. Anche il proprietario ‘incolpevole’ del sito inquinato risponde / Giovannangeli, S.. - STAMPA. - (2018), pp. 97-118.
Chi (non) inquina, paga. Anche il proprietario ‘incolpevole’ del sito inquinato risponde
Giovannangeli, S.
2018
Abstract
La sentenza della Corte di Giustizia UE, Sez.II, 13 luglio 2017, causa C-129/16, insiste sulla questione se il principio “chi inquina paga”, sancito nell’articolo 191, par. 2, TFUE, e attorno al quale si incentra il sistema di responsabilità ambientale delineato dalla direttiva 2004/35/CE, consenta che il proprietario di un sito concesso in locazione a un altro soggetto, e rivelatosi poi inquinato, possa essere sanzionato senza che sia dimostrato un nesso di causalità tra la sua condotta e l’evento di contaminazione.File | Dimensione | Formato | |
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