La seconda metà del Cinquecento e le prime decadi del Seicento costituiscono un periodo fondamentale nella storia della città di Loreto. Durante tale lasso di tempo venne costruita la facciata del tempio mariano e fu trasformato l'interno della chiesa quattrocenteca attraverso una serie di interventi finalizzati a uniformare "alla moderna" la veste della basilica d'impianto goticizzante, adeguandola alle nuove disposizione liturgiche e alle esigenze di magnificienza, esito del dibattito postridentino sul cultus externus. Agli stessi anni risalgono i lavori di avanzamento del palazzo apostolico con l'erezione della loggia ionica e del braccio corto, opere necessarie ad accogliere i tanti notabili in visita alla Sanat Casa divenuta all'epoca oggetto di grande devozione. Al contempo, in conseguenza dell'erezione a sede vescovile della chiesa di Loreto, venne commissionato da Sisto V il progetto della cosiddetta "Città Felice". Un ampliamneto idealmente rivolto verso Roma da cui la piccola comunità prendeva autorità e ragion d'essere. Il presente volume approfondisce le vicende costruttive e le dinamiche di coinvolgimento dei tanti personaggi che presero parte alla trasformazione del complesso mariano, restituendo tutta l'importanza che la città santuario, luogo di fermento operativo e ideologico, assunse nell' 'immagine' della Chiesa di Roma.
Loreto. Città santuario nell'età della Controriforma / Russo, Antonio. - (2017), pp. 1-252.
Loreto. Città santuario nell'età della Controriforma
Russo, Antonio
2017
Abstract
La seconda metà del Cinquecento e le prime decadi del Seicento costituiscono un periodo fondamentale nella storia della città di Loreto. Durante tale lasso di tempo venne costruita la facciata del tempio mariano e fu trasformato l'interno della chiesa quattrocenteca attraverso una serie di interventi finalizzati a uniformare "alla moderna" la veste della basilica d'impianto goticizzante, adeguandola alle nuove disposizione liturgiche e alle esigenze di magnificienza, esito del dibattito postridentino sul cultus externus. Agli stessi anni risalgono i lavori di avanzamento del palazzo apostolico con l'erezione della loggia ionica e del braccio corto, opere necessarie ad accogliere i tanti notabili in visita alla Sanat Casa divenuta all'epoca oggetto di grande devozione. Al contempo, in conseguenza dell'erezione a sede vescovile della chiesa di Loreto, venne commissionato da Sisto V il progetto della cosiddetta "Città Felice". Un ampliamneto idealmente rivolto verso Roma da cui la piccola comunità prendeva autorità e ragion d'essere. Il presente volume approfondisce le vicende costruttive e le dinamiche di coinvolgimento dei tanti personaggi che presero parte alla trasformazione del complesso mariano, restituendo tutta l'importanza che la città santuario, luogo di fermento operativo e ideologico, assunse nell' 'immagine' della Chiesa di Roma.File | Dimensione | Formato | |
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