Da un lato, l’azione pubblica tradizionalmente esercitata con dispositivi regolativi da enti e istituzioni si è espressa sempre meno nella forma della volontà egemonica fino a includere forme che via via l’hanno vista coniugarsi con quella di operatori privati, gruppi di cittadini, movimenti sociali. Dall’altro, l’urbanistica ha vissuto un forte ridimensionamento del suo ruolo e della sua autorevolezza all’interno della discussione politica pubblica a causa sia della perdita di presa sulle questioni reali, entro una svolta «proceduralista» che non ha affatto arginato l’inefficacia, sia della vicinanza e compromissione, talvolta eccessive, con le sfere del potere.
Per un ripensamento dell’azione pubblica / DE LEO, Daniela; Caudo, Giovanni. - STAMPA. - (2018), pp. 3-11.
Per un ripensamento dell’azione pubblica
DANIELA DE LEO
;GIOVANNI CAUDO
2018
Abstract
Da un lato, l’azione pubblica tradizionalmente esercitata con dispositivi regolativi da enti e istituzioni si è espressa sempre meno nella forma della volontà egemonica fino a includere forme che via via l’hanno vista coniugarsi con quella di operatori privati, gruppi di cittadini, movimenti sociali. Dall’altro, l’urbanistica ha vissuto un forte ridimensionamento del suo ruolo e della sua autorevolezza all’interno della discussione politica pubblica a causa sia della perdita di presa sulle questioni reali, entro una svolta «proceduralista» che non ha affatto arginato l’inefficacia, sia della vicinanza e compromissione, talvolta eccessive, con le sfere del potere.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
De Leo_ripensamento_ 2018.pdf
solo gestori archivio
Tipologia:
Versione editoriale (versione pubblicata con il layout dell'editore)
Licenza:
Tutti i diritti riservati (All rights reserved)
Dimensione
117.07 kB
Formato
Adobe PDF
|
117.07 kB | Adobe PDF | Contatta l'autore |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.