Teorie della categorizzazione. Dal modello classico ai prototipi e oltre

Il volume, sul piano più strettamente psicolinguistico, si propone di indagare le più recenti teorie della categorizzazione che, superando i limiti sia del cosiddetto modello classico della categorizzazione sia delle teorie dei prototipi, propendono per una concezione della categoria come struttura non permanente, quindi aperta, flessibile e sensibile al contesto. Sul piano della teoria del linguaggio e delle lingue, le teorie contemporanee della categorizzazione, che si sostanziano in nozioni che ricadono nel campo lessicale di frame, ICM, conceptual blending, usage-based category e così via, lasciano ipotizzare relazioni complesse non solo tra il linguaggio e la cognizione, ma anche tra il linguaggio e la cultura in senso ampio, recuperando, in parte, quella funzione cognitiva del linguaggio messa in luce, in modo e grado diverso, dalle ipotesi del relativismo linguistico e che, invece, è stata svalutata nella maggior parte della linguistica e della semantica cognitiva.