Il sistema italiano di relazioni industriali e contrattazione collettiva nel settore del commercio Attori e processi in dieci anni di trasformazioni (2007-2017)

Il volume si basa sui risultati della ricerca internazionale Decoba che si è concentrata sugli effetti prodotti dalla crisi economica in cinque paesi europei (Italia, Spagna, Francia, Germania e Belgio), attraverso un’analisi comparativa in due diversi settori economici: il settore metalmeccanico e quello del commercio, con l’obiettivo di studiare il fenomeno del decentramento della contrattazione collettiva. A partire dalla ricerca europea, l’opera approfondisce il caso italiano esaminando i rapidi e crescenti cambiamenti che nel corso dell’ultimo decennio hanno interessato il commercio. L’intento è individuare non solo le trasformazioni strutturali, settorialie occupazionali, legate all’avanzare del processo di terziarizza zio ne dell’economia, ma anche i mutamenti nelle relazioni industriali italiane, a livello nazionale e nello specifico settore del commercio, sulla base dell’andamento delle relazioni tra gli attori collettivi (sindacali e datoriali) e il loro impatto sulla con trattazione collettiva intesa come strumento di regolazione “congiunta” delle condizioni di lavoro e di mercato nel settore. Lo studio ricostruisce le sfide affrontate in Italia negli ultimi dieci anni dalle organizzazioni di rappresentanza sindacale e datoriale nel settore del commercio mettendone in evidenza processi decisionali, azioni collettive intraprese ed esiti ottenuti. Emerge un quadro nel quale, se da una parte il commercio conferma le proprie specificità settoriali, dall’altra si presenta come un settore in cui le trasformazioni e i cambiamenti in atto, anche per effetto di dinamiche sovranazionali, pongono agli attori collettivi (inclusi i governi) ulteriori sfide, più difficilmente gestibili a livello nazionale.