La monografia trae spunto dal constatare che l’obiettivo di semplificazione perseguito con il meccanismo solidale si infrange con l’emersione della «parte» di credito o debito spettante ai singoli consorti e con l’idea che di questa, solitamente detta «quota», viene recepita e sviluppata in relazione al rapporto obbligatorio e alla responsabilità civile in generale. Si offre un quadro d’insieme dello stato dell’arte nell’applicazione dottrinaria e giurisprudenziale, in cui la sintesi delle ricostruzioni teoriche e, in generale, dello statuto delle obbligazioni solidali è propedeutica ad un approfondimento sul concreto atteggiarsi della «quota», concetto tanto intuitivo quanto vago e sfuggente, e sui contenuti di cui la stessa si arricchisce nell’applicazione giurisprudenziale, oltre che nelle riflessioni dottrinarie. Il volume si sofferma, quindi, sulla plurisoggettività, circostanza che «complica» la disciplina generale, e sull’emersione della «quota», considerando, in particolare, la possibilità di attribuire a quest’ultima rilevanza nei rapporti esterni, piuttosto che ridurla a semplice parametro interno, al quale rapportare l’interesse, sostanziale o processuale, del singolo consorte. Il trattamento riservato alla «quota», frazione ideale, esistente solo in relazione all’intera prestazione, contribuisce, infatti, a riempire di senso la solidarietà, rivelandone al tempo stesso l’insita complessità: il problema si inserisce in quello, ben più ampio, dei limiti alle iniziative individuali e all’irradiazione delle stesse sul patrimonio dei consorti, riempiendosi di significati peculiari alla luce delle caratteristiche proprie della solidarietà attiva, la meno esplorata tra le vicende del fenomeno solidale, cui è dedicata l’ultima parte del lavoro.
Le obbligazioni solidali e le dinamiche della «quota» / Zinno, Maria. - STAMPA. - (2018), pp. 1-235.
Le obbligazioni solidali e le dinamiche della «quota»
Maria Zinno
2018
Abstract
La monografia trae spunto dal constatare che l’obiettivo di semplificazione perseguito con il meccanismo solidale si infrange con l’emersione della «parte» di credito o debito spettante ai singoli consorti e con l’idea che di questa, solitamente detta «quota», viene recepita e sviluppata in relazione al rapporto obbligatorio e alla responsabilità civile in generale. Si offre un quadro d’insieme dello stato dell’arte nell’applicazione dottrinaria e giurisprudenziale, in cui la sintesi delle ricostruzioni teoriche e, in generale, dello statuto delle obbligazioni solidali è propedeutica ad un approfondimento sul concreto atteggiarsi della «quota», concetto tanto intuitivo quanto vago e sfuggente, e sui contenuti di cui la stessa si arricchisce nell’applicazione giurisprudenziale, oltre che nelle riflessioni dottrinarie. Il volume si sofferma, quindi, sulla plurisoggettività, circostanza che «complica» la disciplina generale, e sull’emersione della «quota», considerando, in particolare, la possibilità di attribuire a quest’ultima rilevanza nei rapporti esterni, piuttosto che ridurla a semplice parametro interno, al quale rapportare l’interesse, sostanziale o processuale, del singolo consorte. Il trattamento riservato alla «quota», frazione ideale, esistente solo in relazione all’intera prestazione, contribuisce, infatti, a riempire di senso la solidarietà, rivelandone al tempo stesso l’insita complessità: il problema si inserisce in quello, ben più ampio, dei limiti alle iniziative individuali e all’irradiazione delle stesse sul patrimonio dei consorti, riempiendosi di significati peculiari alla luce delle caratteristiche proprie della solidarietà attiva, la meno esplorata tra le vicende del fenomeno solidale, cui è dedicata l’ultima parte del lavoro.File | Dimensione | Formato | |
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