Una lettura educativa del lavoro che c'è. Il contributo di analisi quantitative e qualitative

In Italy today, young graduates’ professional paths appear fragmented and barely coherent with university studies. Being able to work, albeit a favorable condition per se in the current economic situation, does not guarantee valid educative experiences. This article describes, in the first part, the professional paths of subordinate and ‘quasi-subordinate’ workers, monitored through the integration of national administrative archives. The second part, presenting the results of semi-structured interviews, gives voice to the young graduates who are living a delicate phase of transition.

Le traiettorie professionali dei giovani laureati appaiono frammentate e spesso non coerenti con i propri percorsi formativi. Il fatto di lavorare, seppur rappresenta una condizione di per sé favorevole nell’attuale congiuntura economica, non sempre garantisce valide esperienze educative. Il presente contributo descrive, nella prima parte, le esperienze di lavoro dipendente e parasubordinato rilevate attraverso l’integrazione di archivi amministrativi nazionali e, nella seconda, dà voce, attraverso interviste semi-strutturate, a chi attraversa questo delicato passaggio.