Espropriare e scomunicare. L''executio parata' delle obbligazioni camerali (secoli XIV-XIX)

The book deals with the so called "obligatio in forma Camerae" , a kind of contract in use in the Papal State from the Middle Ages to the early nineteenth century. Those instruments are said to have the "executio parata", which means that, in the event of nonfulfilment, the debtor could be hit, jointly or separately, by real, personal and spiritual enforcement, that is, by execution against property, imprisonment and excommunication. The execution of the chamber's obligations fell within the jurisdiction of the Auditor Camerae, which was a court endowed with exceptional prerogatives, both temporal and spiritual.

Il libro ha ad oggetto l'obbligazione camerale, una forma contrattuale in uso nello Stato pontificio fino al primo Ottocento. La redazione "in forma Camerae" dei contratti attribuiva ad essi la cd. "executio parata", e consentiva che, in caso di inadempimento, il debitore potesse essere colpito, congiuntamente o disgiuntamente, da esecuzione reale, personale e spirituale, cioè da espropriazione forzata, detenzione in carcere e scomunica. L'esecuzione delle obbligazioni camerali rientrava nella giurisdizione dell'Auditor Camerae, che era un tribunale dotato di proragitive eccezionali, tanto di natura temporale che spirituale.