Il testo compie una disamina del fenomeno dei "rumors" e muove le sue riflessioni in ambito interdisciplinare, partendo dai contributi sociologici di Edgar Morin e di Jean Noel Kapferer. L’ambito di studio del rumor è appunto interdisciplinare: siamo all’intersezione della sociologia, della psicologia e delle dottrine dei processi comunicativi. Si tratta di un’informazione “mediata” dal gruppo e, al tempo stesso, di un potente mezzo di comunicazione. Da un punto di vista strettamente sociologico, non è azzardato parlare di comportamento collettivo, vale a dire un comportamento sociale più o meno spontaneo che numerosi individui manifestano allo stesso tempo, inpresenza di un medesimo stimolo o di situazioni affini, siano essi riuniti in un luogo, oppure fisicamente separati e dispersi.
Presentazione alla seconda edizione italiana / Minestroni, L.. - (2012), pp. 7-26.
Presentazione alla seconda edizione italiana
L. Minestroni
Writing – Original Draft Preparation
2012
Abstract
Il testo compie una disamina del fenomeno dei "rumors" e muove le sue riflessioni in ambito interdisciplinare, partendo dai contributi sociologici di Edgar Morin e di Jean Noel Kapferer. L’ambito di studio del rumor è appunto interdisciplinare: siamo all’intersezione della sociologia, della psicologia e delle dottrine dei processi comunicativi. Si tratta di un’informazione “mediata” dal gruppo e, al tempo stesso, di un potente mezzo di comunicazione. Da un punto di vista strettamente sociologico, non è azzardato parlare di comportamento collettivo, vale a dire un comportamento sociale più o meno spontaneo che numerosi individui manifestano allo stesso tempo, inpresenza di un medesimo stimolo o di situazioni affini, siano essi riuniti in un luogo, oppure fisicamente separati e dispersi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.