Giulio De Angelis’work is part of cast-iron architecture, especially of the mixed constructions with a supporting structure inside parts in iron and cast iron and external ones in masonry walls. This is the Quirino theatre case (1881) where the use of the mixed struttural tipology doesn’t lead to the typological renewal in the plant or of the international theatrical language already widespread, but it allows a reinterpretation of the inside space and a more attention to security issues understood as prevention and fire resistance.

L’opera di Giulio De Angelis si inserisce nell’ambito dell’architettura del ferro, in particolare delle costruzioni miste con una struttura portante interna in ferro e ghisa ed esterna in muratura. È il caso del teatro Quirino (1881), uno dei rari esempi di architettura del ferro a Roma (di cui si traccia un breve excursus storico critico) in cui l’utilizzo della tipologia strutturale mista non porta al rinnovamento tipologico nell’impianto o del linguaggio teatrale internazionale già ampiamente diffuso, ma consente una reinterpretazione dello spazio interno e una maggiore attenzione ai problemi della sicurezza intesa anche come prevenzione e resistenza agli incendi.

Dall’architettura del ferro ai teatri di Roma capitale: il teatro Quirino di Giulio De Angelis / Manfredi, CARMEN VINCENZA. - STAMPA. - 1(2017), pp. 103-108.

Dall’architettura del ferro ai teatri di Roma capitale: il teatro Quirino di Giulio De Angelis

Carmen Vincenza Manfredi
2017

Abstract

Giulio De Angelis’work is part of cast-iron architecture, especially of the mixed constructions with a supporting structure inside parts in iron and cast iron and external ones in masonry walls. This is the Quirino theatre case (1881) where the use of the mixed struttural tipology doesn’t lead to the typological renewal in the plant or of the international theatrical language already widespread, but it allows a reinterpretation of the inside space and a more attention to security issues understood as prevention and fire resistance.
2017
Dal teatro all’Italiana alle sale cinematografiche. Questioni di storia e prospettive di valorizzazione
978-88-7140-720-3
L’opera di Giulio De Angelis si inserisce nell’ambito dell’architettura del ferro, in particolare delle costruzioni miste con una struttura portante interna in ferro e ghisa ed esterna in muratura. È il caso del teatro Quirino (1881), uno dei rari esempi di architettura del ferro a Roma (di cui si traccia un breve excursus storico critico) in cui l’utilizzo della tipologia strutturale mista non porta al rinnovamento tipologico nell’impianto o del linguaggio teatrale internazionale già ampiamente diffuso, ma consente una reinterpretazione dello spazio interno e una maggiore attenzione ai problemi della sicurezza intesa anche come prevenzione e resistenza agli incendi.
Teatro Quirino, Architettura del ferro, Giulio De Angelis, Roma
02 Pubblicazione su volume::02a Capitolo o Articolo
Dall’architettura del ferro ai teatri di Roma capitale: il teatro Quirino di Giulio De Angelis / Manfredi, CARMEN VINCENZA. - STAMPA. - 1(2017), pp. 103-108.
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