Il progetto “Mezzaparte” prende spunto da questa considerazione: il suo ideatore aveva messo tutto se stesso nella concezione dell’edificio, che considerava quasi una parte di sé, quasi come fosse una sposa e si fosse unito a lei, un vero e proprio autoritratto. E con la scomparsa del suo padrone (1957) è come se la villa stessa avesse perso un pezzo, una parte di sé. Il progetto dunque taglia la casa e ne cancella una parte, a testimoniare la sofferenza e il distacco che si verifica quando tra due cose c’è un rapporto di simbiosi che a un certo punto viene però a mancare.
Villa mezza Malaparte / Valeriani, Andrea. - STAMPA. - 03(2015), pp. 38-39.
Villa mezza Malaparte
Valeriani, Andrea
2015
Abstract
Il progetto “Mezzaparte” prende spunto da questa considerazione: il suo ideatore aveva messo tutto se stesso nella concezione dell’edificio, che considerava quasi una parte di sé, quasi come fosse una sposa e si fosse unito a lei, un vero e proprio autoritratto. E con la scomparsa del suo padrone (1957) è come se la villa stessa avesse perso un pezzo, una parte di sé. Il progetto dunque taglia la casa e ne cancella una parte, a testimoniare la sofferenza e il distacco che si verifica quando tra due cose c’è un rapporto di simbiosi che a un certo punto viene però a mancare.File | Dimensione | Formato | |
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