Between the first years of the post-war period and the end of the 80s of the 20th, Rome underwent a profound transformation, expanding heavily its builded surface. Far from the city center and public control, dozens of new neighborhoods have occupied the periurban crown by leaning on the consular roads and eroding agricultural areas and pastures. Although illegal construction has been much investigated from a social and urban point of view, especially as a way of expanding the city from the center to the periphery, it still seems open a field of investigation oriented in the opposite direction, deciphering the phenomenon as a reduction of the agricultural landscape, which looks at the prospects of urban development starting from the "empty spaces" rather than from the built up land.

Fra i primi anni del dopoguerra e la fine degli anni ’80 del ’900 Roma ha subito una profonda trasformazione, ampliando la propria superficie edificata in misura e rapidità esponenziali. Lontano dal centro della città e dal controllo pubblico, decine di nuovi quartieri hanno occupato la corona periurbana appoggiandosi alle vie consolari e erodendo aree agricole e pascoli. Sebbene l’abusivismo sia stato molto indagato dal punto di vista sociale e urbanistico, soprattutto come modalità di espansione della città dal centro verso la periferia, sembra ancora aperto un campo di indagine orientato nella direzione opposta, decifrante il fenomeno come riduzione del paesaggio agricolo, che guardi alle prospettive di sviluppo urbano a partire dal “vuoto” piuttosto che dal “pieno”.

Introduzione. Roma est extra Gra. Verso un nuovo paesaggio urbano / Bruschi, Andrea. - STAMPA. - 12(2017), pp. 6-13.

Introduzione. Roma est extra Gra. Verso un nuovo paesaggio urbano

andrea bruschi
Membro del Collaboration Group
2017

Abstract

Between the first years of the post-war period and the end of the 80s of the 20th, Rome underwent a profound transformation, expanding heavily its builded surface. Far from the city center and public control, dozens of new neighborhoods have occupied the periurban crown by leaning on the consular roads and eroding agricultural areas and pastures. Although illegal construction has been much investigated from a social and urban point of view, especially as a way of expanding the city from the center to the periphery, it still seems open a field of investigation oriented in the opposite direction, deciphering the phenomenon as a reduction of the agricultural landscape, which looks at the prospects of urban development starting from the "empty spaces" rather than from the built up land.
2017
Roma Est extra GRA. Studi e prospettive della campagna urbana fra agricoltura e città
978-88-229-0149-1
Fra i primi anni del dopoguerra e la fine degli anni ’80 del ’900 Roma ha subito una profonda trasformazione, ampliando la propria superficie edificata in misura e rapidità esponenziali. Lontano dal centro della città e dal controllo pubblico, decine di nuovi quartieri hanno occupato la corona periurbana appoggiandosi alle vie consolari e erodendo aree agricole e pascoli. Sebbene l’abusivismo sia stato molto indagato dal punto di vista sociale e urbanistico, soprattutto come modalità di espansione della città dal centro verso la periferia, sembra ancora aperto un campo di indagine orientato nella direzione opposta, decifrante il fenomeno come riduzione del paesaggio agricolo, che guardi alle prospettive di sviluppo urbano a partire dal “vuoto” piuttosto che dal “pieno”.
Roma; Grande Raccordo Anulare; agricoltura; recycle; abusivismo; degrado
02 Pubblicazione su volume::02a Capitolo o Articolo
Introduzione. Roma est extra Gra. Verso un nuovo paesaggio urbano / Bruschi, Andrea. - STAMPA. - 12(2017), pp. 6-13.
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