Dai documenti notarili alla vita mercantile del Cinquecento europeo. Spunti per la ricerca

Il Censimento dei singoli atti dei Notari lucchesi del Cinquecento, compiuto da Claudio Ferri a seguito di una più che trentennale attività di ricerca, ha offerto l’occasione per realizzare un complesso programma editoriale che è giunto ormai alla fase conclusiva. Il prolungato progetto si sta infatti perfezionando con la stampa degli ultimi due volumi: il primo, che contiene gli atti notarili relativi a privati prodotti nei primi settantacinque anni del sedicesimo secolo, nel quale il materiale censito è stato disposto rispettando l’ordine alfabetico delle attività e delle professioni ed il secondo, ad esso legato, che contiene il relativo Indice dei Nomi. La raccolta dei dati si apre con la registrazione delle categorie che, disposte in ordine alfabetico, iniziano dalla lettera M, parte seconda (ovvero successive al lemma “Magistri”) e proseguono fino alla lettera Z. Tale ricchissima documentazione, che comprende gli atti relativi ai Mercatori (pp.1-110), ai Merciai (pp. 111-119), ai Muratori (pp. 120-267), ai Musici (pp. 268-276), agli Orefici (pp. 277-296), ai Pittori (pp. 297-310), ai Prestatori (pp. 311-313), ai Sanitari (pp. 314-355), ai Sartori (pp. 356-419), ai Tessitori (pp. 420-541), ai Vetrai (pp. 542- 545), agli Eretici (p. 546), ai Politici (pp. 547-553), ai Teologi (pp. 554-556) e gli Zingari (p. 557), contribuisce ad aprire ampie finestre sul panorama della società italiana del XVI secolo e si qualifica per la presenza di una molteplicità di rappresentazioni che preannunciano innumerevoli aperture.