“Costruire lo spazio pubblico. Una strategia per la rigenerazione urbana” è una iniziativa del Laboratorio Progetto Roma, del Dipartimento PDTA, promossa nell’ambito della call for proposals “Fare spazi pubblici - Progetti e politiche di rigenerazione urbana sostenibile” della Biennale dello Spazio pubblico 2017. L’iniziativa si è svolta intorno a due momenti: - un Convegno internazionale sul tema della costruzione dello spazio pubblico quale strategia per la rigenerazione urbana, che trae le mosse dalla ricerca di una convergenza tematica e di prospettiva tra le discipline dell’Urbanistica e della Pianificazione territoriale, dell’Assetto del paesaggio, della Progettazione tecnologica ambientale e del Design, coniugando approcci a carattere teorico metodologico con la dimensione sperimentale e di intervento nella città e nel territorio; - l’inaugurazione dell’installazione re-growing. Per una rigenerazione dello spazio pubblico, che pone l’obiettivo di far interagire il Dipartimento come luogo dello spazio pubblico con il contesto urbano, innescando un processo virtuoso di contaminazioni che utilizza, in una sequenza di microinstallazioni materiali e immateriali, espressioni grafiche, proiezioni, immagini, filmati che rinviano ai materiali naturali e artificiali della città e del territorio e agli strumenti necessari per sostanziare una strategia di rigenerazione. La tesi alla base del Convegno scaturisce dal convincimento che la costruzione della città pubblica, intesa come l’insieme delle componenti pubbliche o di uso pubblico relative agli spazi pubblici, alle aree verdi, alle attrezzature, alla mobilità, alla residenza sociale, inveri l’obiettivo strutturale e irrinunciabile da porre alla base di qualsiasi strategia di assetto, così come di rivitalizzazione e di rigenerazione della città contemporanea. Di qui l’esigenza della messa in campo di nuove strategie cognitive e progettuali, nonché di un ripensamento sui modelli di riferimento, propri della città e della società urbana tradizionale, a partire da un approccio interscalare e integrato, che recuperi significative relazioni tra teoria e prassi, comprensione e proposta, tra dimensioni fisiche e dimensioni economiche e sociali del cambiamento. In questo quadro la costruzione dello spazio pubblico deve svolgere il ruolo di: - struttura primaria di riferimento, “spazio di cittadinanza, di comunità, di coesione”, a garanzia di livelli più adeguati di qualità della vita, che risponde alle istanze dei diritti sanciti sin dagli anni Sessanta, all’istruzione, alla salute, alla casa, ma anche, più recentemente, alla mobilità pubblica e alla residenza sociale, alla città; - espressione dell’identità storico-culturale e sociale delle comunità locali, in forza delle relazioni simboliche esplicitate dalla continuità fisico-strutturale e percettiva delle piazze e dei percorsi, dei giardini configurati, dei monumenti e degli edifici pubblici; delle tipologie delle attrezzature e degli spazi collettivi; delle specificità culturali attraverso i connotati stilistici del linguaggio architettonico; - motore di sviluppo sostenibile e di rigenerazione ambientale, attraverso la messa in campo di una strategia di rigenerazione della città, con concreti interventi di miglioramento delle risorse fondamentali aria, acqua e suolo. Su questa strategia convergono le politiche comunitarie, fino alla più recente indirizzata alle smart cities, per l’adeguamento delle infrastrutture per la mobilità collettiva, per la connessione ecologica degli spazi verdi, il recupero degli spazi interclusi, di prossimità, abbandonati e banalizzati. I risultati dell’iniziativa saranno presentati nell’ambito della Biennale dello Spazio pubblico 2017 che si svolgerà a Roma nei giorni 25/27 maggio 2017.
Costruire lo spazio pubblico. Una strategia per la rigenerazione urbana. Pianificare, progettare, sperimentare / DAL FALCO, Federica. - (2017). (Intervento presentato al convegno Costruire lo spazio pubblico. Una strategia per la rigenerazione urbana. Pianificare, progettare, sperimentare tenutosi a Dipartimento PDTA (Pianificazione Design Tecnologia dell'Architettura) Aula Piccinato, Via Flaminia, 70 nel 10 maggio 2017).
Costruire lo spazio pubblico. Una strategia per la rigenerazione urbana. Pianificare, progettare, sperimentare.
Federica Dal Falco
2017
Abstract
“Costruire lo spazio pubblico. Una strategia per la rigenerazione urbana” è una iniziativa del Laboratorio Progetto Roma, del Dipartimento PDTA, promossa nell’ambito della call for proposals “Fare spazi pubblici - Progetti e politiche di rigenerazione urbana sostenibile” della Biennale dello Spazio pubblico 2017. L’iniziativa si è svolta intorno a due momenti: - un Convegno internazionale sul tema della costruzione dello spazio pubblico quale strategia per la rigenerazione urbana, che trae le mosse dalla ricerca di una convergenza tematica e di prospettiva tra le discipline dell’Urbanistica e della Pianificazione territoriale, dell’Assetto del paesaggio, della Progettazione tecnologica ambientale e del Design, coniugando approcci a carattere teorico metodologico con la dimensione sperimentale e di intervento nella città e nel territorio; - l’inaugurazione dell’installazione re-growing. Per una rigenerazione dello spazio pubblico, che pone l’obiettivo di far interagire il Dipartimento come luogo dello spazio pubblico con il contesto urbano, innescando un processo virtuoso di contaminazioni che utilizza, in una sequenza di microinstallazioni materiali e immateriali, espressioni grafiche, proiezioni, immagini, filmati che rinviano ai materiali naturali e artificiali della città e del territorio e agli strumenti necessari per sostanziare una strategia di rigenerazione. La tesi alla base del Convegno scaturisce dal convincimento che la costruzione della città pubblica, intesa come l’insieme delle componenti pubbliche o di uso pubblico relative agli spazi pubblici, alle aree verdi, alle attrezzature, alla mobilità, alla residenza sociale, inveri l’obiettivo strutturale e irrinunciabile da porre alla base di qualsiasi strategia di assetto, così come di rivitalizzazione e di rigenerazione della città contemporanea. Di qui l’esigenza della messa in campo di nuove strategie cognitive e progettuali, nonché di un ripensamento sui modelli di riferimento, propri della città e della società urbana tradizionale, a partire da un approccio interscalare e integrato, che recuperi significative relazioni tra teoria e prassi, comprensione e proposta, tra dimensioni fisiche e dimensioni economiche e sociali del cambiamento. In questo quadro la costruzione dello spazio pubblico deve svolgere il ruolo di: - struttura primaria di riferimento, “spazio di cittadinanza, di comunità, di coesione”, a garanzia di livelli più adeguati di qualità della vita, che risponde alle istanze dei diritti sanciti sin dagli anni Sessanta, all’istruzione, alla salute, alla casa, ma anche, più recentemente, alla mobilità pubblica e alla residenza sociale, alla città; - espressione dell’identità storico-culturale e sociale delle comunità locali, in forza delle relazioni simboliche esplicitate dalla continuità fisico-strutturale e percettiva delle piazze e dei percorsi, dei giardini configurati, dei monumenti e degli edifici pubblici; delle tipologie delle attrezzature e degli spazi collettivi; delle specificità culturali attraverso i connotati stilistici del linguaggio architettonico; - motore di sviluppo sostenibile e di rigenerazione ambientale, attraverso la messa in campo di una strategia di rigenerazione della città, con concreti interventi di miglioramento delle risorse fondamentali aria, acqua e suolo. Su questa strategia convergono le politiche comunitarie, fino alla più recente indirizzata alle smart cities, per l’adeguamento delle infrastrutture per la mobilità collettiva, per la connessione ecologica degli spazi verdi, il recupero degli spazi interclusi, di prossimità, abbandonati e banalizzati. I risultati dell’iniziativa saranno presentati nell’ambito della Biennale dello Spazio pubblico 2017 che si svolgerà a Roma nei giorni 25/27 maggio 2017.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.