The analysis of systemic risk is currently studied in a pioneering way also through the use of a "network model" as a representation of the interbank market. Through this "network" approach it is possible to study the simultaneous impact of two important channels of systemic risk: a) the correlation of bank returns; b) the contagion caused by direct financial ties between the banks of the network.In particular, Frey and Hledik (2014) to generate financial networks use the simulation technique through which they estimate the probability of a systemic crisis occurring in the banking network as a (non-linear) function both of the level of correlation between the banking activities of the network, that of the degree of connection and the structure of the network itself. An important observation is the fact that the relation between asset correlation and the probability of a system crisis is hump-shaped; in particular, loering the correlation between the asset returns of different banks does not always imply a lower probability of a system crisis.

L’analisi del rischio sistemico basata sui network finanziari evidenzia come l’impatto sulla stabilità finanziaria e quindi sulla probabilità di accadimento di un evento sistemico derivante dalla correlazione tra i rendimenti delle attività bancarie sia strettamente legato alla struttura stessa del sistema bancario rappresentato attraverso un network. Tradizionalmente il network finanziario è descritto da due modelli alternativi: a) un modello omogeneo di tipo Erdos-Renyi; b) un modello disomogeneo di tipo core-periphery; sebbene il modello disomogeneo sia attualmente più realistico. L’analisi simulativa delle due diverse strutture di network finanziario evidenzia quattro aspetti rilevanti per lo studio del rischio sistemico: a) i sistemi bancari rappresentati come strutture omogenee a densità intermedia si rivelano molto pericolosi in termini sistemici poiché hanno un grado di densità o connettività sufficiente a propagare gli shock iniziali, ma non adeguato a coprire il sistema dal rischio potenziale di shock iniziale; b) inoltre nella struttura bancaria di tipo omogeneo, bassi valori della correlazione non sempre riducono la probabilità di una crisi sistemica soprattutto in quei sistemi omogenei con grado di connettività medio (C=10) e basso (C=1). c) Diversamente, in un sistema bancario disomogeneo di tipo core-periphery la probabilità di accadimento di una crisi sistemica è generalmente più bassa che in un sistema omogeneo; d) inoltre, in un sistema bancario di tipo core-periphery la diversificazione delle attività esterne bancarie è suscettibile di aumentare la stabilità finanziaria dell’intero sistema. In conclusione, la stabilità finanziaria globale potrebbe essere sostenuta anche favorendo una struttura bancaria di tipo disomogeneo core-periphery con un alto grado di connettività e con un elevato valore della correlazione tra le attività esterne delle banche del sistema derivante da un forte processo di diversificazione dei portafogli bancari. In questa struttura bancaria core-periphery il livello di capitalizzazione minimo richiesto alle banche core, definibili anche SIFI, dovrebbe comunque essere superiore a quello richiesto alle banche periphery in virtù del maggior numero di connessioni o link delle banche core con tutte le banche del network (core e periphery).

Analisi del rischio sistemico attraverso un approccio di network / Di Clemente, Annalisa. - ELETTRONICO. - 2(2017), pp. 33-50. [10.4399/97888255071713].

Analisi del rischio sistemico attraverso un approccio di network

Di Clemente, Annalisa
2017

Abstract

The analysis of systemic risk is currently studied in a pioneering way also through the use of a "network model" as a representation of the interbank market. Through this "network" approach it is possible to study the simultaneous impact of two important channels of systemic risk: a) the correlation of bank returns; b) the contagion caused by direct financial ties between the banks of the network.In particular, Frey and Hledik (2014) to generate financial networks use the simulation technique through which they estimate the probability of a systemic crisis occurring in the banking network as a (non-linear) function both of the level of correlation between the banking activities of the network, that of the degree of connection and the structure of the network itself. An important observation is the fact that the relation between asset correlation and the probability of a system crisis is hump-shaped; in particular, loering the correlation between the asset returns of different banks does not always imply a lower probability of a system crisis.
2017
Instabilità finanziaria globale: come governarla?
978-88-255-0717-1
L’analisi del rischio sistemico basata sui network finanziari evidenzia come l’impatto sulla stabilità finanziaria e quindi sulla probabilità di accadimento di un evento sistemico derivante dalla correlazione tra i rendimenti delle attività bancarie sia strettamente legato alla struttura stessa del sistema bancario rappresentato attraverso un network. Tradizionalmente il network finanziario è descritto da due modelli alternativi: a) un modello omogeneo di tipo Erdos-Renyi; b) un modello disomogeneo di tipo core-periphery; sebbene il modello disomogeneo sia attualmente più realistico. L’analisi simulativa delle due diverse strutture di network finanziario evidenzia quattro aspetti rilevanti per lo studio del rischio sistemico: a) i sistemi bancari rappresentati come strutture omogenee a densità intermedia si rivelano molto pericolosi in termini sistemici poiché hanno un grado di densità o connettività sufficiente a propagare gli shock iniziali, ma non adeguato a coprire il sistema dal rischio potenziale di shock iniziale; b) inoltre nella struttura bancaria di tipo omogeneo, bassi valori della correlazione non sempre riducono la probabilità di una crisi sistemica soprattutto in quei sistemi omogenei con grado di connettività medio (C=10) e basso (C=1). c) Diversamente, in un sistema bancario disomogeneo di tipo core-periphery la probabilità di accadimento di una crisi sistemica è generalmente più bassa che in un sistema omogeneo; d) inoltre, in un sistema bancario di tipo core-periphery la diversificazione delle attività esterne bancarie è suscettibile di aumentare la stabilità finanziaria dell’intero sistema. In conclusione, la stabilità finanziaria globale potrebbe essere sostenuta anche favorendo una struttura bancaria di tipo disomogeneo core-periphery con un alto grado di connettività e con un elevato valore della correlazione tra le attività esterne delle banche del sistema derivante da un forte processo di diversificazione dei portafogli bancari. In questa struttura bancaria core-periphery il livello di capitalizzazione minimo richiesto alle banche core, definibili anche SIFI, dovrebbe comunque essere superiore a quello richiesto alle banche periphery in virtù del maggior numero di connessioni o link delle banche core con tutte le banche del network (core e periphery).
rischio sistemico; effetto contagio; network finanziario
02 Pubblicazione su volume::02a Capitolo o Articolo
Analisi del rischio sistemico attraverso un approccio di network / Di Clemente, Annalisa. - ELETTRONICO. - 2(2017), pp. 33-50. [10.4399/97888255071713].
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1045596
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