Il contributo esamina una piccola testa femminile in argento, il manufatto più raffinato del Tesoro di Marengo, discutendone l’identità iconografica. L’analisi morfologica e stilistica – in particolare dell’acconciatura con krobylos e crocchia – evidenzia derivazioni ellenistiche e prassiteliche, suggerendo affinità con modelli di Afrodite/Venere, ma anche con tipologie di Artemide/Diana e della stessa Vittoria. Il frammento di tunica conservato e i confronti con la piccola bronzistica cisalpina consentono di escludere una Venere nuda, mentre il contesto di rinvenimento rimanda a un ambito cultuale pubblico. La testa si colloca dunque nella seconda metà del II secolo d.C., espressione della statuaria ideale di età antonina, in equilibrio fra suggestioni ellenistiche e riferimenti alla ritrattistica imperiale
Venus? Victoria? Diana? Ipotesi iconografiche sulla testina femminile / Clementi, Jessica. - STAMPA. - 6(2017), pp. 107-111.
Venus? Victoria? Diana? Ipotesi iconografiche sulla testina femminile
Jessica Clementi
2017
Abstract
Il contributo esamina una piccola testa femminile in argento, il manufatto più raffinato del Tesoro di Marengo, discutendone l’identità iconografica. L’analisi morfologica e stilistica – in particolare dell’acconciatura con krobylos e crocchia – evidenzia derivazioni ellenistiche e prassiteliche, suggerendo affinità con modelli di Afrodite/Venere, ma anche con tipologie di Artemide/Diana e della stessa Vittoria. Il frammento di tunica conservato e i confronti con la piccola bronzistica cisalpina consentono di escludere una Venere nuda, mentre il contesto di rinvenimento rimanda a un ambito cultuale pubblico. La testa si colloca dunque nella seconda metà del II secolo d.C., espressione della statuaria ideale di età antonina, in equilibrio fra suggestioni ellenistiche e riferimenti alla ritrattistica imperialeI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


