Nell’ambito della ricerca di dottorato in corso presso il Pontificio Istituto di Archeologia Cristiana dal titolo “Il complesso monumentale di San Pancrazio sulla via Aurelia a Roma dalla Tarda Antichità all’Alto Medioevo”, lo studio di materiali inediti e la revisione di quelli già pubblicati ha permesso di rileggere criticamente la storia del complesso che, ubicato al secondo miglio della via Aurelia vetus, si è sviluppato, com’è noto, in relazione al sepolcro del martire Pancrazio, probabilmente situato nell’ ipogeo presente nell’area che oggi occupa la chiesa. Il presente contributo, partendo da una selezione di materiali, intende mettere in evidenza alcune peculiarità relative all'interpretazione dei testi biblici, dalle più antiche attestazioni di tipo funerario provenienti dalle aree sepolcrali del complesso (IV-V secolo) arrivando alle testimonianze più tarde (VII secolo) di ambito liturgico. In particolare, saranno illustrati esempi tratti dal Vecchio e dal Nuovo Testamento tradotti in immagini, simboli e testi scolpiti sulle fronti dei sarcofagi e incisi sulle lapidi sepolcrali, nonché su frammenti pertinenti all'arredo liturgico della basilica paleocristiana. Le scene e i testi epigrafici metteranno in luce alcuni aspetti del pensiero cristiano declinato secondo tematiche proprie della mentalità tardoantica legata al concetto della morte, quali la salvezza ultima agognata dal defunto e l'aderenza ai principi cristiani attraverso professioni di fede di matrice biblica, nonché agli aspetti più propriamente liturgici. L'insieme delle evidenze materiali esaminate permetterà, quindi, di aprire uno spiraglio sulla mentalità delle prime comunità cristiane di Roma tra il IV e il VII secolo e sul loro approccio interpretativo alle fonti bibliche.
Testimonianze bibliche da alcuni materiali provenienti dal complesso di San Pancrazio sulla via Aurelia a Roma / Zegretti, Marialuisa; Pergola, Agnese. - STAMPA. - (In corso di stampa).
Testimonianze bibliche da alcuni materiali provenienti dal complesso di San Pancrazio sulla via Aurelia a Roma
zegretti marialuisa;PERGOLA, AGNESE
In corso di stampa
Abstract
Nell’ambito della ricerca di dottorato in corso presso il Pontificio Istituto di Archeologia Cristiana dal titolo “Il complesso monumentale di San Pancrazio sulla via Aurelia a Roma dalla Tarda Antichità all’Alto Medioevo”, lo studio di materiali inediti e la revisione di quelli già pubblicati ha permesso di rileggere criticamente la storia del complesso che, ubicato al secondo miglio della via Aurelia vetus, si è sviluppato, com’è noto, in relazione al sepolcro del martire Pancrazio, probabilmente situato nell’ ipogeo presente nell’area che oggi occupa la chiesa. Il presente contributo, partendo da una selezione di materiali, intende mettere in evidenza alcune peculiarità relative all'interpretazione dei testi biblici, dalle più antiche attestazioni di tipo funerario provenienti dalle aree sepolcrali del complesso (IV-V secolo) arrivando alle testimonianze più tarde (VII secolo) di ambito liturgico. In particolare, saranno illustrati esempi tratti dal Vecchio e dal Nuovo Testamento tradotti in immagini, simboli e testi scolpiti sulle fronti dei sarcofagi e incisi sulle lapidi sepolcrali, nonché su frammenti pertinenti all'arredo liturgico della basilica paleocristiana. Le scene e i testi epigrafici metteranno in luce alcuni aspetti del pensiero cristiano declinato secondo tematiche proprie della mentalità tardoantica legata al concetto della morte, quali la salvezza ultima agognata dal defunto e l'aderenza ai principi cristiani attraverso professioni di fede di matrice biblica, nonché agli aspetti più propriamente liturgici. L'insieme delle evidenze materiali esaminate permetterà, quindi, di aprire uno spiraglio sulla mentalità delle prime comunità cristiane di Roma tra il IV e il VII secolo e sul loro approccio interpretativo alle fonti bibliche.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.