Il coinvolgimento delle popolazioni nei processi decisionali relativi il paesaggio rappresenta un rilevante contributo innovativo del progetto tale da estenderne il campo d’azione dall’interpretazione alla trasformazione, dall’assetto fisico al campo economico e sociale. Calpestare l’erba, diversamente dal tradizionale imperativo, è la base di un programma per pensare, progettare, realizzare spazi che le persone possano usare ogni giorno, arricchendo la vita collettiva. Ma calpestare l’erba riconosce anche una necessità perché in questo spazio contemporaneo, dove è incerto il tentativo di definire limiti, soprattutto tra urbano ed extraurbano, lo spazio pubblico muta di natura e di forma e si appresta ad assolvere un ruolo diverso da quello assunto precedentemente. Le aree centrali ed i luoghi di “loisir” si spostano verso le periferie, cosicché questi nuovi territori di vita offrono paesaggi al contempo urbani e rurali e delineano il teatro di nuovi rapporti sociali dove si generano inclusioni ed esclusioni, prendono forma nuove identità o si alimentano nuove forme di alienazione (chi sono e dove abito?).
Calpestare l'erba. Il progetto per la consapevolezza sociale del paesaggio / Celestini, Gianni. - STAMPA. - (2010), pp. 244-247.
Calpestare l'erba. Il progetto per la consapevolezza sociale del paesaggio
Gianni Celestini
2010
Abstract
Il coinvolgimento delle popolazioni nei processi decisionali relativi il paesaggio rappresenta un rilevante contributo innovativo del progetto tale da estenderne il campo d’azione dall’interpretazione alla trasformazione, dall’assetto fisico al campo economico e sociale. Calpestare l’erba, diversamente dal tradizionale imperativo, è la base di un programma per pensare, progettare, realizzare spazi che le persone possano usare ogni giorno, arricchendo la vita collettiva. Ma calpestare l’erba riconosce anche una necessità perché in questo spazio contemporaneo, dove è incerto il tentativo di definire limiti, soprattutto tra urbano ed extraurbano, lo spazio pubblico muta di natura e di forma e si appresta ad assolvere un ruolo diverso da quello assunto precedentemente. Le aree centrali ed i luoghi di “loisir” si spostano verso le periferie, cosicché questi nuovi territori di vita offrono paesaggi al contempo urbani e rurali e delineano il teatro di nuovi rapporti sociali dove si generano inclusioni ed esclusioni, prendono forma nuove identità o si alimentano nuove forme di alienazione (chi sono e dove abito?).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.